Cronaca

Camorra, scacco matto al clan Sibillo: commercianti costretti a venerare l’altarino del boss

Napoli, scacco matto al clan Sibillo: 21 arresti. I commercianti erano costretti a venerare l'altarino del baby boss

Napoli, scacco matto al clan Sibillo: sono 21 gli esponenti finiti in manette accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti. Sfogliando le carte della Procura, emergono dettagli delle rappresaglie del sodalizio criminale ed emerge come l’altarino dedicato al boss Emanuele Sibillo, ucciso in un agguato nel 2015. I commercianti erano convocati nel “palazzo della buonanima” per mostrare rispetto al busto del baby boss.

Commercianti in ginocchio davanti al busto del boss Sibillo

Ci sarebbero almeno una dozzina di casi accertati, un numero che secondo gli inquirenti nasconde un fenomeno molto più diffuso. Tra i casi più eclatanti, spicca quello del commerciante trascinato di forza davanti all’altare votivo obbligandolo a mostrare devozione nei confronti del boss Sibillo.

Proprio nella giornata di ieri, l’altarino dedicato al giovane capo della “paranza dei bambini” di Forcella è stato rimosso dai carabinieri. I parenti del giovane morto durante la guerra con la famiglia Buonerba, si sono opposti all’intervento dei militari dicendo che si tratta di proprietà privata.

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