Le 22 caprette trovate morte ad Anacapri sono state folgorate da un fulmine, lo confermano le indagini condotte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno insieme al Dipartimento di Medicina veterinaria e produzioni animali della Federico II e all’Asl Napoli 1 Centro.
Caprette morte ad Anacapri: sono state folgorate da un fulmine
Gli animali furono trovati morti sul sentiero che da Cetrella scende a valle. Poiché le caprette da tempo erano al centro di una polemica da parte di chi ne chiedeva l’allontanamento dall’isola e lo spostamento in un centro zoologico inizialmente si pensava che potessero essere state avvelenate.
Secondo le prime analisi condotte dai ricercatori, gli animali sono morti per folgorazione. Si ipotizza che le caprette durante un temporale intenso si erano rifugiate sotto un albero quando sarebbero state colpite dal fulmine.
Il commento di Antonio Limone
Il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, ha dichiarato: “La morte delle capre, anche se per cause accidentali, dispiace molto. Le necroscopie effettuate congiuntamente da esperti dell’Istituto e dell’Università lasciano propendere per la folgorazione come causa di morte. Per la conferma definitiva di tale sospetto, sono attualmente in corso analisi istologiche specifiche. Inoltre, al fine di escludere altre cause di morte e per controllare lo stato sanitario delle capre sul territorio caprese, sono stati effettuati i campionamenti per approfondimenti di natura tossicologica ed infettiva attualmente in corso presso i rispettivi laboratori dell’IZSM”.
