Cronaca

Cane incatenato senza né cibo, né acqua: la scoperta nel Napoletano

Un cane prigioniero in un capannone a Casoria: è quanto scoperto dalle guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) che hanno sequestrato un cane di dodici anni. Il responsabile è stato denunciato per maltrattamento.

Casoria, salvato cane prigioniero in un capannone: denunciato il responsabile

Il cane, un derivato maremmano, era tenuto prigioniero in una stanza all’interno di un capannone abbandonato, legato a una catena fissata al muro, in un ambiente caratterizzato da gravi condizioni di degrado igienico-sanitario.

Al momento del sequestro, il cane non aveva né acqua né cibo a disposizione. Il coordinatore delle guardie zoofile di Napoli e provincia, Fernando Cirella, ha dichiarato che le condizioni di salute di Thor, come è stato chiamato il cane, erano gravi fin da subito. Il cane era estremamente magro, necessitava di cure mediche urgenti e non aveva avuto accesso a cibo o acqua per giorni. I medici hanno riscontrato un quadro clinico allarmante, tra cui magrezza e scomparsa del pelo, micosi agli occhi, artrosi e disidratazione.

Le cure

Thor è ora ospitato in una struttura dove sta ricevendo le cure necessarie e le guardie Oipa stanno monitorando i suoi progressi. Dopo il completamento del procedimento legale, potrà essere affidato a chi potrà fornirgli amore, cure adeguate e una casa accogliente per gli ultimi anni della sua vita. L’Oipa sottolinea l’importanza di non ignorare situazioni di degrado e maltrattamento degli animali e invita a segnalare tali casi alle sue guardie zoofile per un intervento tempestivo a tutela degli animali, nel pieno rispetto della privacy.

Redazione L'Occhio di Napoli

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