Cronaca

Castellammare, distrutto il murale sul mare negato dopo 48 ore dall’inaugurazione

L'opera realizzata con materiale riciclabile è stata vandalizzata da alcuni teppisti

Vandalizzata e distrutta l’opera sul mare negato a Castellammare di Stabia. Il murale era la prima opera di un Festival sulla Street art, distrutto dopo poco più di 48 ore dalla sua inaugurazione. Strappato da teppisti fuggiti nella notte. Ad accorgersene sono stati alcuni passanti nella tarda serata di ieri.

Castellammare: distrutta l’opera di Street Art “Il mare negato”

Solo mercoledì mattina l’artista Nello Petrucci ha spiegato a La Repubblica di essersi avvalso di materiali riciclabili. L’idea di utilizzare stampe è nel segno dell’ambientalismo di cui il suo team si fa portatore negli interventi per ridare bellezza ai luoghi contrassegnati dal degrado urbano.La mia opera è effimera” ha detto. Non sapeva che, però, a cancellarla non sarebbe stato il tempo, ma teppisti in azione senza motivo.

Le dichiarazioni del sindaco Cimmino

Il sindaco Cimmino, che ha promosso la manifestazione Stabia Street art, ha denunciato il raid. “Ho chiesto ai vigili urbani di acquisire le immagini della videosorveglianza pubblica e privata per individuare i responsabili” ha spiegato. Dalle immagini le forze dell’ordine cercheranno di individuare i responsabili del gesto contro la città. Il murale e’ un anticipo di quanto avverrà a Castellammare a fine settembre. Andrà avanti comunque l’evento, con la partecipazione di un centinaio di artisti, previsto nel centro antico di Castellammare.

Non ci fermiamo. Il mio compito è anche quello di non arrendermi mai. Specialmente quando di mezzo c’è l’educazione alla bellezza, alla cultura contro il degrado urbano e sociale“.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio