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Che ruolo hanno le USB pubblicitarie nel marketing relazionale?

Sicuramente più di una volta avrai pensato a come differenziarti dalla concorrenza attraverso i regali aziendali. Nonostante ci siano molte opzioni disponibili che le aziende possono scegliere, a volte si ha la sensazione che tutti regalano le stesse cose. Tuttavia con un po’ di immaginazione e strategia ci si può distinguere. È qui che entra in gioco il marketing relazionale e le USB pubblicitarie.

Cos’è il marketing relazionale? È una strategia di marketing che si centra nel creare un solido rapporto con il cliente. In pratica questa disciplina punta a migliorare l’esperienza dell’utente ogni volta che si interfaccia con l’impresa, affinché sia sempre soddisfatto. In questo modo si cerca di fidelizzare il cliente al brand perché un cliente soddisfatto tende a riacquistare, a diffondere un’immagine positiva dell’azienda, a prestare minore attenzione ai prodotti della concorrenza, ed è disponibile ad acquistare nuovi prodotti dell’azienda stessa senza badare più di tanto al prezzo.

Come si prepara una buona strategia di marketing relazionale? Gli esperti parlano di cinque fasi che si possono così riassumere:

  1. Attrazione: in questa fase si ha un primo punto di contatto col cliente che può avvenire attraverso la richiesta di informazioni o direttamente l’acquisto di un prodotto da parte del cliente.
  2. Connessione: una volta effettuato questo primo contatto, il brand deve suscitare l’interesse del cliente, affinché questo continui ad interagire con lui.
  3. Seduzione: una volta che hai attirato la sua attenzione, in questa fase occorre convincerlo che vale la pena mantenere la relazione.
  4. Consolidamento: è il momento in cui la relazione col cliente si consolida.
  5. Unione: affinché la relazione prosperi, è necessario soddisfare le aspettative generate. Il cliente deve capire che vale la pena mantenere la fedeltà alla tua azienda e ai tuoi prodotti e servizi.

Esempio pratico che sicuramente ti sarà più familiare. Ad esempio, nella categoria del marketing relazionale rientrerebbero tutte quelle azioni volte a premiare i clienti fedeli, come sconti o regali per un certo volume di acquisto. Puoi anche optare per un approccio più personale e congratularti con il tuo pubblico quando è il loro compleanno o in determinati momenti. Allo stesso modo, è consigliabile mantenere aperti i canali di contatto e interagire con la propria comunità.

Il marketing relazionale può essere applicato anche alle relazioni aziendali, in un ambiente più B2B. In ogni caso, che si tratti di un cliente “ordinario” o di un cliente business, è chiaro che il marketing relazionale è un territorio che ben si adatta al settore del merchandising aziendale. Dopotutto, sono un ottimo modo per ottenere la lealtà.

USB per interagire con i tuoi clienti

Le memorie USB sono uno strumento chiave in una strategia di marketing relazionale. Perché? Innanzitutto perché sono un regalo molto utile. Tanto a lavoro quanto nel privato ci capita di gestire file: foto delle vacanze, documenti aziendali, presentazioni per un corso, per cui le chiavette usb sono un accessorio che sarà ben accettato da qualsiasi tipo di pubblico. Pertanto, puoi pensare di regalare usb personalizzate col tuo logo quando il cliente acquista un determinato prodotto o supera un certo ammontare di spesa, oppure con il lancio di un nuovo prodotto o alla presentazione di un evento.

Pensa anche ai vantaggi offerti da una chiavetta USB dal punto di vista del suo design per favorire la connessione emotiva con il destinatario. Ad esempio, ci sono modelli con forme stravaganti, oppure si può scegliere una classica tessera usb e personalizzarla con una grafica particolare per sorprendere il cliente positivamente e, da qui, iniziare a lavorare su un rapporto più stretto con esso. Un’altra alternativa è puntare su un modello raffinato da personalizzare con un elegante incisione a laser per donare delle pendrive di qualità. Dipende da chi è il tuo pubblico di riferimento e dal messaggio che vuoi trasmettere.

USB pubblicitarie 2

Inoltre le chiavette usb ti permettono di veicolare un secondo messaggio, perché può contenere un’ulteriore sorpresa per il cliente. Le usb possono essere regalate vuote, ma potresti anche pensare di inserire al loro interno dei file utili per il tuo pubblico che ti aiutino a creare e rafforzare questa connessione con loro. Immagina di accompagnare il regalo con un manuale che aiuta il cliente a sfruttare appieno il tuo prodotto.

Un’altra opzione è includere un catalogo promozionale con le prossime novità o inserire dei buoni sconto. Anche le applicazioni o qualsiasi altro elemento che aiuti l’interattività hanno successo, se sanno fornire quel valore aggiunto.

Come scegliere una buona USB

Al momento di scegliere una buona chiavetta usb occorre tenere presente alcune caratteristiche:

  • Velocità: esistono usb 2.0 o 3.0 che si differenziamo per la velocità di spostamento dei file dal pc alla chiavetta e viceversa.
  • Capacità di archiviazione: vanno da 1 GB fino a 256 GB. Sarà necessario scegliere una usb da molti GB se, ad esempio, lo utilizziamo per video e fotografie. Al contrario, i documenti di testo non richiedono capacità elevate.
  • Durabilità: è importante che la memoria USB che regaliamo sia resistente. Soprattutto pensando a quelle persone che la utilizzeranno regolarmente.
  • Qualità dei materiali: dalle semplici usb in plastica, alle resistenti pendrive di metallo alle più ecologiche realizzate in legno.

Come puoi vedere, la scelta di un dispositivo usb per farti pubblicità può offrirti molti vantaggi e si integra perfettamente in una strategia di marketing relazionale ed aiutarti a stabilire le basi per avere un rapporto più stretto con i propri clienti.

Redazione L'Occhio di Napoli

Redazione L'Occhio di Napoli: comunicati stampa, notizie flash, contributi esterni del giornale

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