Cronaca

Detenuta del carcere di Pozzuoli muore in ospedale: disposta l’autopsia

La magistratura ha disposto l’autopsia sul corpo della 37enne per individuare le cause della morte

Il garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, ha comunicato il decesso presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli di una detenuta di 37 anni, Isabella P. reclusa nel penitenziario flegreo nel reparto articolazione psichiatrica.

Pozzuoli, detenuta del carcere femminile muore in ospedale a 37 anni

La donna era ricoverata nel nosocomio di Pozzuoli dallo scorso 11 febbraio, la 37enne è morta il 15 febbraio, quattro giorni dopo il suo arrivo in ospedale: per fare luce sulla morte della detenuta, la magistratura ha disposto l’autopsia, che sarà effettuata nelle prossime ore.

Arrivata nel carcere di Pozzuoli da Bologna nell’aprile scorso, la donna doveva scontare una pena fino al 2026 per furto, estorsione e minaccia a Pubblico Ufficiale. Come rende noto Samuele Ciambriello, garante dei detenuti in Campania, la donna era alla settima carcerazione e, sin dall’età di 18 anni, era stata sottoposta a diversi Tso per le condizioni difficile della sua salute mentale.

Carcere e salute mentale

Proprio sulla carcerazione di persone affette da disturbi mentali come Isabella, il garante dei detenuti in Campania Ciambriello fa una riflessione: “Io credo che ci sia proprio una incompatibilità tra il carcere e la salute mentale e da essa discende l’indicazione che la presa in carico delle persone con disturbo psichiatrico debba avvenire di regola al di fuori del carcere, nel territorio, e deve coinvolgere più attori sociali.

La salvaguardia della salute mentale non coincide esclusivamente con l’assistenza psichiatrica, per quanto importante essa sia. Il mio invito è quello di predisporre ambienti e condizioni adeguati a mantenere l’equilibrio psichico delle persone detenute e non aggravare lo stato di chi soffre di disturbi mentali“.

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