Due ragazze Campane tra gli Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente Mattarella

23 Aprile 2020

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Due ragazze Campane tra gli Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente Mattarella. Si tratta di Elena Salvatore, 9 anni, originaria di Nola, e Maria Zagaria, 15enne di Casal di Principe.

Gli altri premiati sono Lorenzo Caprotti, 15 anni, di Vimercate, Diego Costi, 15 anni, di Genova, Loris Esposito, 14 anni, di Leno, David Fabbri, 16 anni, di Scarperia, Sofia Ferrarese, 16 anni,di Veneo Brugine, Mirco Frattura, 15 anni, de L’Aquila, Yuliya Amosava, 17 anni, di Roma, Alice Andreanelli, 18 anni, di Venezia, Virginia Barchiesi, 17 anni, di Ancona, Pietro Bartoloni, 14 anni, di Roma, Mavì Borrelli, 9 anni, di Crevalcore, Great Nnachi, 15 anni, di Torino, Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, di Marineo, Nicola Salis, 18 anni, di Macomer, Matteo Scalinci, 14 anni, di San Pancrazio Salentino, Cosmas Joel Wallbrecher, 19 anni, di Roma, Pietro Zuccotti, 18 anni, di Peschiera del Garda, Sebastiano Maria Indorato, 16 anni, di Sommatino, Maria Gabriella Lucarini, 11 anni, di Camerino, Tommaso Miglietta, 11 anni, di Lizzanello, Carlo Mischiatti, 16 anni, di Grugliasco, Manuela Moscarelli, 16 anni, di Potenza, Francesca Nardangeli, 18 anni, di Castelli.

Elena Salvatore e Maria Zagaria Alfieri della Repubblica

Il riconoscimento di “Alfiere della Repubblica” è destinato ai giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, modelli positivi di cittadinanza attiva ed esempio per tutti.

Elena

E la piccola Elena a soli 9 anni è già una guerriera, che non le manda a dire e anzi, è stata proprio la sua “sonora strigliata” ai cittadini nolani a farle meritare il riconoscimento.

Il video

Costretta su una sedia a rotelle a causa di un ascesso intramidollare, Elena girò un video in cui lamentava le continua difficoltà per i disabili e rivendicava i diritti di coloro che, nonostante la disabilità, sono cittadini uguali agli altri “Usate il cervello per noi disabili. Ci mancate di rispetto ogni giorno. Siete così concentrati su di voi che non pensate a noi, pensate che noi non esistiamo. Ma noi esistiamo e lotterò ogni giorno per dire no ai marciapiedi pieni di ogni cosa”.

Maria

Grazie a Maria Zagaria, invece, a Casal di Principe ora c’è una biblioteca. Maria scrisse un tema quando era solo in seconda media, nel testo lanciava un appello al sindaco e, finalmente, nel 2019 ha visto realizzare il suo sogno, con l’apertura della biblioteca “Grillo parlante”.