Cronaca

Estorsioni per favorire i Casalesi, 7 gli arresti

Estorsioni per favorire i Casalesi, 7 gli arresti. La Dia di numerose città sta eseguendo delle ordinanze di custodia cautelare.

Estorsioni che favorivano i Casalesi

La DIA di Trieste, con l’ausilio della DIA di Napoli, di Milano, di Padova e di Bologna, nonché della Guardia di Finanza del capoluogo giuliano, sta eseguendo 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dal GIP del Tribunale di Trieste, nei confronti di soggetti accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere costretto professionisti e imprenditori italiani e stranieri, attraverso minacce e intimidazioni, a rinunciare a ingenti crediti, per favorire gli interessi del clan camorristico dei Casalesi.


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In corso anche delle perquisizioni domiciliari

Sono in corso, altresì, numerose perquisizioni domiciliari a Napoli, Milano, Modena, Padova, Treviso, Udine, Portogruaro (VE) e Trieste. L’attività operativa vede l’impiego di oltre 100 unità, nonché l’utilizzo di sofisticati strumenti di ricerca e localizzazione.

I NOMI degli indagati

  • Domenico Concilio, di Qualiano;
  • Raffaele De Angelis, di Casal di Principe;
  • Orlando Fontana, di Casapesenna;
  • Cesare Massaro, di Casal di Principe;
  • Luigi Massaro, di Casal di Principe;
  • Salvatore Merola, di Curti;
  • Francesco Natale, di Santa Maria Capua Vetere;
  • Nicola Panaro, di Casal di Principe;
  • Carlo Antonio Piccirillo, di Santa Maria Capua Vetere;
  • Giuseppe Rammairone, di Caserta;
  • Michele Sepe, di Afragola;
  • Domenico Sepe, di Napoli;
  • Salvatore Sestile, di Giugliano;
  • Carmine Schiavone, di Casal di Principe;
  • Luigi Schiavone, di Casal di Principe;
  • Vincenzo Schiavone, di Casal di Principe;
  • Giuseppe Tufaro, di Portico;
  • Antonio Verazzo, di Casal di Principe;
  • Orlando Vicigrado, di Aversa.

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