Foto al voto a Torre del Greco, M5S chiede interrogazione a Salvini

TORRE DEL GRECO. Nel napoletano una piccola incrinatura nell’alleanza, finora molto solida, tra Movimento 5 Stelle e Lega al governo. «Ci sono ombre sul voto che hanno condizionato l’esito delle elezioni amministrative di Torre del Greco, esito che viene deciso per poche centinaia di voti. Quello che è stato ripreso dalle telecamere nascoste di Fanpage non lascia spazio a molti dubbi. Interverremo in tutte le sedi affinchĂ© si faccia chiarezza su quanto accaduto nella nostra cittĂ e in tutti quei Comuni nei quali i cittadini, pur rimarcando la loro voglia di cambiamento, sono costretti a subire quella disonestĂ che finisce per sconfinare anche in pratiche illegali». Lo sostiene il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, che annuncia dopo il servizio pubblicato da Fanpage.it dal titolo «Elezioni amministrative, così si controllano le elezioni in provincia di Napoli: Fotografa scheda» un’interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per chiedere di «promuovere subito ogni iniziativa volta a verificare l’avvenuta manomissione, manipolazione o condizionamento del voto espresso, prima del 24 giugno 2018. Dal monitoraggio dei rappresentanti di liste del M5S sono numerosi i casi in cui sono stati erroneamente assegnati i voti ai candidati sindaci e sarebbe auspicabile una verifica del rispetto della legge». Le sue dichiarazioni sono riportate da Il Mattino.
Luigi Gallo interroga il ministro Salvini
«SpetterĂ alla magistratura – sostiene Gallo – verificare se il comportamento scorretto di alcuni ha o meno rilevanza penale. Ăˆ certo che da parlamentare ho l’obbligo di chiedere al ministro Salvini cosa si puĂ² fare per evitare che pratiche sicuramente contrarie alla democrazia finiscano per decretare i vincitori delle elezioni amministrative anche per il futuro, intervenendo con nuove leggi e nuove disposizioni presso i seggi elettorali durante le operazioni di voto e di scrutinio al fine di ostacolare la compravendita di voti o altre forme di condizionamento, nonchĂ© garantire una condotta professionale e impeccabile delle operazioni di scrutinio. A Torre del Greco, il nostro candidato sindaco, Luigi Sanguigno, ha dovuto fronteggiare un esercito di liste e candidati portatori di voti con un’unica lista che, ciononostante, non solo è la piĂ¹ votata dalla cittĂ ma resta fuori dal ballottaggio dalla quarta cittĂ campana per numero di abitanti per poco piĂ¹ di 300 voti». Â«Ăˆ chiaro che il cambiamento che siamo riusciti ad imprimere nella comunitĂ non si ferma al 10 giugno, continuerĂ su questo territorio finchĂ© non verranno debellate queste vergognose pratiche che continuano a dare della nostra cittĂ la peggiore immagine nazionale e internazionale», conclude Gallo.