Cronaca

Fuorigrotta, assolto Giuseppe Troncone: era accusato di rapina e pestaggio

È stato assolto Giuseppe Troncone, il 25enne figlio di Vitale, presunto boss di Fuorigrotta. Secondo i giudici, non è colpevole del pestaggio e della rapina ai danni di due ladri, puniti perché sorpresi a rubare nel quartiere della periferia Ovest di Napoli come riportato da Il Mattino.

Fuorigrotta, assolto Giuseppe Troncone: era accusato di rapina e pestaggio

Secondo gli inquirenti, quell’episodio si inquadrava in un’ottica di controllo criminale da parte del clan. Il 24 dicembre del 2021 arrivò il fermo per Troncone: poche ore prima il padre fu vittima di un agguato nel quale fu raggiunto da proiettili al volto e a una gamba mentre si trovava fuori al bar di famiglia.

Fatti che risalgono al 2 ottobre del 2020: in quell’occasione due giovani erano stati picchiati e rapinati dell’automobile. In particolar modo, uno di loro fu ripetutamente colpito al torace con il calcio della pistola, riportando lesioni permanenti prima della rapina dell’automobile. Si sarebbe trattato di una punizione: i due erano accusati di diversi furti di ruote d’auto a Fuorigrotta.

Il processo

Nelle scorse ore è arrivata la notizia dell’assoluzione “per non avere commesso il fatto“. Questa la sentenza emessa dai giudici della prima penale (presidente Conte): i togati hanno accolto la ricostruzione difensiva dei penalisti Antonio Abet e Andrea Lucchetta. Nei confronti del 25enne, la Procura aveva chiesto una condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione.

Redazione L'Occhio di Napoli

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