Furto ai Girolamini, confermata la condanna per Herbert Schauer
NAPOLI. La Cassazione ha confermato la responsabilità del libraio tedesco Herbert Schauer sul caso del saccheggio di libri antichi e preziosi custoditi nella biblioteca dei Girolamini. La sentenza non riguarda tutti i capi di imputazione. Alcuni libri furono ritrovati nella casa d’aste Zisska-Schauer di Monaco della quale Schauer è proprietario.
La vicenda e gli imputati
Nel caso è coinvolto anche l’ex senatore Marcello Dell’Utri. Come riportato da Il Mattino, la Sesta sezione penale della Suprema Corte ha annullato la condanna a cinque anni di reclusione, inflitta all’imputato con rito abbreviato dalla Corte di Appello di Napoli il 15 ottobre 2015, soltanto in relazione all’accusa di concorso in peculato. È stato invece disposto un appello bis solo per quest’ultima contestazione mentre è stata confermata nel resto la responsabilità di Schauer, dichiarata “definitiva”.
Schauer era stato estradato in Italia dalla Germania su mandato di arresto europeo a condizione che, in caso di condanna, la pena fosse scontata nel suo paese. Per conoscere gli anni di carcere che il libraio dovrà scontare sarà necessario attendere il deposito delle motivazioni.
Per la vicenda, anche l’ex direttore Massimo De Caro è stato condannato in via definitiva per peculato in concorso con Dell’Utri a sette anni di reclusione, scontati per lo più nella sua villa veronese. Per l’ex senatore, che è in carcere a Rebibbia dopo la condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato chiesto il rinvio a giudizio per peculato dalla Procura di Napoli per la sottrazione dei libri dei Girolamini, e anche la Procura di Milano lo sta indagando per ricettazione di libri antichi.
