Cronaca

Giorgia Meloni, le minacce shock: “Spero muoia a Caivano”

Dopo le minacce ricevute per aver sospeso il Reddito di Cittadinanza, Giorgia Meloni è di nuovo sotto attacco: “Spero muoia a Caivano“, affermano gli haters dopo la dichiarazione della presidente del Consiglio di mostrare solidarietà alle giovani vittime dello stupro di gruppo visitando la città.

Caivano, minacce shock a Giorgia Meloni

Secondo quanto affermano gli stessi haters, alla base delle minacce ci sarebbe la solita polemica sulla sospensione del sussidio del governo a migliaia di persone considerate abili al lavoro.

Dopo che il Reddito di Cittadinanza è stato ufficialmente revocato, sono tante le manifestazioni di protesta verificatesi a Napoli durante le quali non sono mancati cori violenti e minacce di morte alla premier. Questa mattina, mercoledì 30 agosto, in risposta alla sua dichiarazione di voler visitare il Parco Verde sono volate altre minacce (virtuali). “Io ti consiglierei di stare a casa”, ha scritto una ragazza campana, aggiungendo “sei sicura di tornare?”.

Un’altra donna, in modo più esplicito, ha scritto nei commenti: “Speriamo che tu rimanga morta a Caivano”. Un laboratorio artigianale, sempre nei commenti, ha espresso la speranza che almeno Meloni lasci Caivano “con qualche ammaccatura”.

Il commento del sindaco

Visto quanto avvenuto, il sindaco di Napoli ha dichiarato che domani la Meloni sarà a Caivano. Durante la sua visita, chiederà alla premier un impegno costante e il sostegno alle iniziative realizzate non solo a Napoli ma in tutta l’area metropolitana.

Saranno richiesti finanziamenti per i servizi, per le infrastrutture di trasporto, per le scuole e per le attività dei comuni. Manfredi ha sottolineato che il Comune di Caivano è un esempio di un comune che ha avuto grandi difficoltà amministrative e che ha bisogno di personale.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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