Cronaca

Trentuno intercettazioni accusano il senatore Luigi Cesaro: “assoluta estraneità”

Trentuno intercettazioni accusano il senatore Luigi Cesaro. La Procura ha depositato gli audio e le trascrizioni delle conversazioni allegate all’inchiesta che vede il senatore di Forza Italia indagato per concorso esterno in associazione camorristica assieme ai tre fratelli Antimo Aniello e Raffaele, entrambi ai domiciliari.

Le intercettazioni che incastrano il senatore Cesaro

Il giudice Maria Luisa Miranda dovrà fissare l’udienza con le parti e poi decidere se e per quali colloqui chiedere al Parlamento l’autorizzazione a procedere. Le pm Giusy Loreto e Antonella Serio, che con il procuratore aggiunto Rosa Volpe coordinano l’indagine del Ros, contestano a Cesaro di aver costituito per più di quindici anni, insieme al fratello Antimo, “l’interlocutore e l’interfaccia” fra la politica della sua città, Sant’Antimo, e il potente clan camorristico Puca. Il parlamentare si difende e assicura: “I fatti dimostreranno la mia assoluta estraneità a qualsiasi addebito”.

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