Politica

Morosità incolpevole, chiesti chiarimenti sul numero di domande presentate

NAPOLI. La commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, ha discusso oggi  con Luigi Cifrati, del servizio Politiche per la Casa e con Pasquale Granato, dello staff dell’assessore alle Politiche per la Casa Enrico Panini, dei criteri di accesso all’avviso pubblico dedicato alla morosità incolpevole per cittadini in emergenza abitativa.

Morosità incolpevole a Napoli

La riunione di oggi è stata sollecitata dal consigliere Vincenzo  Moretto (Prima Napoli) per approfondire alcuni aspetti contraddittori  che emergono dall’applicazione, da parta del Comune, del provvedimento  per l’accesso al fondo regionale per la morosità incolpevole il relativo bando ha cadenza annuale, e prevede la possibilità, per chi  ha uno sfratto per morosità, di accedere ai contributi del fondo  destinato a quegli inquilini privati che, per sopravvenute forme di  grave disagio sono impossibilitati a provvedere al pagamento  dell’affitto della propria casa; per Moretto non è chiaro come mai il  Comune abbia deciso di porre un paletto economico tra i requisiti di  accesso a tale beneficio, e cioè il rispetto del cd. ?Programma 100?  che impone l?obbligo di essere in regola con il pagamento dei tributi  comunali. Una limitazione non prevista dal dispositivo regionale, che  di fatto limita fortemente l?accesso al fondo e richiede precise  risposte politiche da parte dell?assessore Panini, oggi assente per  improrogabili impegni istituzionali.

Anche per la consigliera Alessia  Quaglietta (Partito Democratico) è necessario un confronto politico  con l’Assessore – la cui assenza oggi è da ritenersi poco rispettosa  verso la Commissione –  per capire i criteri seguiti  dall?amministrazione comunale per applicare limitazioni non previste  dalla legge regionale.
Sul piano tecnico dell?avviso pubblico, la presidente Caniglia ha  chiesto chiarimenti sul numero di domande presentate, sul numero degli  aventi diritto, sulla ricaduta del provvedimento, che resta tuttora  poco conosciuto dagli utenti. Luigi Cifrati del servizio Politiche per  la Casa ha spiegato nel 2016 sono stati erogati contributi per 162,920  mila euro a fronte di 1,3 milioni di euro disponibili che sono stati  riprogrammati per l?anno successivo;  al 31.12. 2017 sono pervenute 59  domande, delle quali 29 sono state accettate e liquidate; per il 2018  sono finora pervenute 11 domande. È difficile fare una stima completa  della situazione, ha aggiunto Pasquale Granato dell?assessorato alle  Politiche per la Casa, sono attualmente allo studio varie possibilità  per risolvere i dubbi interpretativi dell’avviso pubblico.

Sui temi emersi oggi, e sulle possibili soluzioni interpretative per  superare gli elementi contraddittori del provvedimento imposti dal Programma 100, la commissione lavorerà ad un ordine del giorno o ad  una mozione da presentare al prossimo Consiglio Comunale.

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