Cronaca

Morto dopo la rimozione di un ematoma, indagati 6 medici

NAPOLI. Morto dopo la rimozione di un ematoma, indagati 6 medici. È successo a Pozzuoli dove Giulio Monaco, 68enne, con ce l’ha fatta.

Morto dopo la rimozione di un ematoma, indagati 6 medici nel napoletano

Un’agonia durata 4 mesi: rimosso l’ematoma, Giulio è morto. I sei medici che si sono occupati del suo caso sono stati iscritti tra gli indagati della vicenda. Giulio Monaco, operaio in pensione, venne ricoverato urgentemente il 20 agosto 2018 per la rimozione di un ematoma subaracnoideo bilaterale all’ospedale di Pozzuoli di Napoli.

Sembrava un intervento come gli altri, riuscito come al solito, ma dopo qualche giorno Giulio accusò un malore. Questo venne definito dai medici come una grave infezione e per questo l’uomo venne operato nuovamente il 27 agosto. Ancora dopo qualche giorno ne subì un altro per cercare di risollevare la situazione e di risolvere il problema, ma fu tutto inutile.

Il 9 settembre Giulio Monaco entra in coma.


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I trasferimenti in cerca di una cura

Il 68enne fu trasferito in terapia intensiva e venne intubato. Secondo la ricostruzione dei medici, quell’infezione di cui tanto ci si preoccupava aveva raggiunto il cuore. Da qui l’idea di trasferirlo al Policlinico di Napoli dove fu semplicemente tenuto sotto osservazione e non fu invece operato al cuore, così come era stato deciso inizialmente.

Inizia così il giro degli ospedali per il povero Giulio che, ancora in coma, venne trasportato fino all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento, dove purtroppo, smetterà di respirare.  Era il 17 dicembre quando Giulio ha lasciato per sempre la sua famiglia.

La querela

I familiari dell’uomo sono sbigottiti, increduli per come la vicenda si sia svolta, per come da un intervento “facile” Giulio non ci si più. Per questo motivo non ci stanno e, assistiti da uno studio legale, hanno querelato i medici che si sono occupati del caso: ben 6. Dopo la prima querela arrivata a settembre, la famiglia ha presentato un nuovo esposto alla Procura di Napoli.

Francesca Saccone, PM titolare del procedimento, ha così iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, i sei medici che hanno curato Monaco all’ospedale S. Maria delle Grazie di Pozzuoli. Inoltre, è stato disposto anche l’esame autoptico della salma, utile per chiarire le reali cause del decesso.

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