Cronaca

Napoli, attende 17 anni per la fecondazione assistita: il caso di Annamaria

Ha dovuto attendere 17 anni per la fecondazione assistita. La storia è quella di Annamaria Liguori, donna di 52 anni di Frattamaggiore. Dopo una lunghissima attesa, è stata chiamata dal centro di Procreazione medicalmente assistita per tentare di nuovo di realizzare il suo antico sogno di avere un figlio.

Napoli, attende 17 anni per la fecondazione assistita: la storia

Pochi giorni fa, in modo del tutto inaspettato, ha ricevuto la telefonata dall’Asl Napoli 1 per conto del centro medico dell’ospedale San Paolo. Un lasso di tempo lunghissimo, nel corso del quale è anche cambiata la legge sulla fecondazione assistita. Nel frattempo, Annamaria ha avuto una figlia che oggi ha 12 anni. Il sogno d’amore tenacemente perseguito insieme al marito lo ha realizzato non in una struttura pubblica, ma in un centro privato napoletano, con sacrifici immensi ed altrettanto esborso di danaro.

Il racconto

Al Mattino, la donna ha raccontato:

Ieri una voce molto imbarazzata dall’altro capo del telefono mi ha chiesto se fossi ancora interessata al protocollo previsto per la fecondazione assistita. Io ho sorriso amaramente. Secondo il sistema sanitario italiano, a distanza di quasi un ventennio dalla richiesta inoltrata, starei ancora aspettando per avere un figlio: a 52 anni. Come si fa a non rivolgersi al privato se ne hai la possibilità? Ma chi non può permetterselo che fa? Deve per forza rinunciare al suo sogno di mettere al mondo un bambino

Redazione L'Occhio di Napoli

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