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Telefonata Berlusconi-Maresca: c’è l’intesa | Il giudice candidato sindaco di Napoli del centrodestra

Napoli, sarà Catello Maresca il candidato sindaco del centrodestra. Correrà col simbolo di Forza Italia dopo l'ok di Berlusconi

Il centrodestra ha deciso: sarà Catello Maresca il candidato sindaco di Napoli per le prossime elezioni. Il magistrato partenopeo correrà con il simbolo di Forza Italia e il sostegno del centrodestra. Attualmente ricopre il ruolo di sostituto procuratore generale di Napoli, dopo aver operato presso la Direzione distrettuale antimafia (Dda). In questi giorni ha chiesto l’aspettativa al procuratore generale partenopeo Luigi Riello per poter ufficializzare la sua candidatura come sindaco nel capoluogo campano. Dal 2018 è docente di Diritto e legislazione antimafia presso l’Università Vanvitelli di Napoli.

Napoli, Catello Maresca candidato sindaco del centrodestra

Nato a Napoli il 25 maggio 1972, è entrato in magistratura nel luglio 1999, durante la sua carriera come magistrato inquirente è stato assegnato prima alla sezione competente per i reati finanziari e di criminalità economica e dall’ottobre 2007 alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Prima di candidarsi a sindaco di Napoli nel 2021, è stato sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli. È docente di Diritto e Legislazione antimafia presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Chi è Catello Maresca

Ha diretto le operazioni della Polizia di Stato che hanno portato il 7 dicembre 2011 all’arresto di Michele Zagaria, boss dell’organizzazione camorristica del Clan dei Casalesi, scovato all’interno di un bunker di cemento armato, costruito sotto un’abitazione di Casapesenna, in via Mascagni, dopo una latitanza durata ben sedici anni.

Ha rappresentato l’accusa nel processo al cosiddetto “gruppo Setola“, che ha portato all’incarcerazione, tra gli altri, del mafioso Giuseppe Setola. Ha inoltre preso parte all’operazione Gomorrah, dedicata alla repressione del traffico internazionale di merce contraffatta.

A causa della sua attività, Maresca è sotto scorta dal 2008. Nel corso delle sue attività investigative ha subito più volte minacce di morte da parte delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Ha ricevuto critiche deontologiche (giacché il comportamento non è penalmente rilevante) poiché, preparando la sua candidatura a Sindaco, continuava a esercitare la funzione di sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello napoletana. Infine, però, ha richiesto l’aspettativa dalle sue funzioni nella magistratura al CSM, ottenendola il 26 maggio 2021.

 

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