Cronaca

Napoli, Enrico ucciso in auto con otto colpi di pistola: Pasqua di sangue a Fuorigrotta

Napoli, chi è il ragazzo ucciso davanti allo stadio Maradona. I militari hanno rivenuto già privo di vita Enrico Marmoreo

Si chiamava Enrico Marmoreo il ragazzo ucciso davanti allo stadio Maradona di Napoli nella notte tra sabato 16 e domenica 17 aprile. I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono intervenuti in piazza Gabriele D’Annunzio presso lo stadio, lato Curva B, dove versava il corpo di un uomo ammazzato. Poco prima ignoti avevano esploso diversi colpi d’arma da fuoco.

Napoli, ragazzo ucciso davanti allo stadio Maradona: chi è Enrico Marmoreo

I militari hanno rivenuto all’interno della sua Fiat 500 e già privo di vita Enrico Marmoreo. Il 25enne del posto e già noto alle forze dell’ordine è stato colpito da almeno 8 colpi d’arma da fuoco con una calibro 9×21. La salma è stata sequestrata per l’autopsia e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli e del Nucleo Operativo dei Carabinieri della compagnia di Bagnoli.

L’agguato

Come riportato da Il Mattino, alla base dell’agguato ci potrebbe essere la ‘guerra‘ tra clan per il controllo dello spaccio di droga. Marmoreo, quando aveva 18 anni, nell’agosto del 2015, fu arrestato proprio per reati di droga. In seguito ad una segnalazione fu beccato dalla Polizia a Fuorigrotta, stesso quartiere dove è stato ucciso, con le chiavi di un deposito all’interno del quale c’erano oltre tre chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana e 2mila euro.

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