Cronaca

Napoli, 10 condanne per i pescatori di datteri

Arrivano nuove condanne per i pescatori di datteri accusati di aver danneggiato l’ecosistema marino in tutto il Golfo di Napoli, compreso i Faraglioni di Capri. Nelle scorse ore, infatti, i giudici della terza sezione penale del tribunale di Napoli hanno condannato dieci persone per disastro ambientale.

Napoli, 10 condanne per i pescatori di datteri

La rete napoletana di raccolta e vendita dei datteri di mare è stata ricostruita dall’inchiesta coordinata dal pm Giulio Vanacore della Procura di Napoli. Scoperta una vera e propria organizzazione che si serviva della complicità del più “potente” gruppo di datterari con base a Castellammare di Stabia e contatti in tutta la Penisola Sorrentina, fino a Capri.

Condannato a 6 anni e 5 mesi P.A., a 6 anni invece V.C.. Quattro anni di reclusione per M.A. e gli altri due V.A. (classe 1990 e 1998). Quattro mesi in più per G.V. ed E.V., ritenuti i capi del gruppo stabiese, insieme a C.V. e L.D. (tre anni e otto mesi ciascuno). Tutti gli imputati dovranno risarcire in separata sede le parti civili: dal ministero dell’Ambiente ai Comuni di Capri, Anacapri e Napoli, fino all’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Regione e Città Metropolitana, e le associazioni Mare Vivo

Redazione L'Occhio di Napoli

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