Cronaca

Napoli, Ferrari parcheggiate in centro sulla piazzola del bus

La denuncia di Borrelli

A Napoli, nella notte tra sabato 16 e domenica 17, il “festival dell’inciviltà”: Ferrari parcheggiate sulla piazzola del bus in via Crispi, per poi andare a ballare. Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, denuncia l’inciviltà dei ragazzi.

Ferrari parcheggiate in centro: “il festival dell’inciviltà”

Nella notte di Pasqua tra sabato e domenica, in via Crispi, si è registrato il festival dell’inciviltà. Ragazzi, a bordo di Ferrari e altre auto di lusso, che se ne infischiano delle regole le lasciano parcheggiate sulla fermata del bus, per poi andarsene a ballare. Auto da centinaia di migliaia di euro lasciate nelle mani del parcheggiatore abusivo di turno senza alcun problema, e senza timore di bloccare la circolazione o creare disagi. Ad ogni metro, poi, decine di vetture in sosta sui marciapiedi in alcuni casi bloccando anche gli ingressi dei palazzi“. È quanto rende noto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che denuncia anche che una donna ha provato ad intimidirlo “giocando la carta ‘Il mio fidanzato è un poliziotto'”.

Borrelli: “A pochi passi da via Crispi ci sono parcheggi privati o strisce blu”

Siamo all’assurdo, questa gente vede il mondo al contrario – dice BorrelliParcheggiano in maniera incivile e ingiustificabile e invece di ammettere l’errore e andare via accampano le scuse più assurde. Si fanno scudo anche di improbabili fidanzati poliziotti che invece di tutelare la legge e le regole dovrebbero, secondo loro, intervenire in favore di comportamenti incivili, illegali e prepotenti. Ma non è corretto che in nome del divertimento non si rispettino le regole. A pochi passi da via Crispi tra l’altro ci sono parcheggi privati o strisce blu, la scusa del ‘non c’è postò non regge più. Fermare l’auto sulla fermata del bus crea problemi alla circolazione, parcheggiare su un marciapiede impedisce a disabili, ai pedoni e mamme con passeggino di passare, costringendoli a camminare sulla carreggiata”.

È ora di finirla con la prepotenza di questi soggetti. Ci vogliono pene severe e un controllo rigido delle strade cittadine, soprattutto nel weekend e nei luoghi della movida, quando diventano teatro di strafottenza e inciviltà. La certezza di multe salate e rimozione delle auto è l’unica strada da percorrere, l’unico deterrente efficace”, conclude Borrelli rendendo noto di aver “chiamato la polizia municipale per far multare e rimuovere le auto in sosta selvaggia“.

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