Dramma a Napoli dove un ragazzo è morto dopo l’incendio in casa al Vomero. Un rogo che sarebbe stato generato da una stufa elettrica difettosa e che – poche ore dopo – ha portato a un malore fatale per un 36enne residente in via Kagoshima come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, incendio in casa al Vomero: ragazzo morto
Sono entrambi ricoverati in gravi condizioni in ospedale, invece, i genitori del 36enne. Ancora non sanno che il loro unico figlio è deceduto a causa di un infarto. Il giovane, affetto da disabilità, è morto nella giornata di domenica 26 novembre. Al momento del rogo era in casa, ma in una stanza diversa da quella in cui si trovavano i suoi genitori e in cui erano divampate le fiamme.
Ecco perché non aveva riportato alcuna ferita né era rimasto intossicato come invece accaduto ai genitori costretti al ricovero nel Centro grandi ustionati del Cardarelli. IIleso, il 36enne era rimasto, insieme a un parente che lo accudiva, nella casa al Vomero che i vigili del fuoco, una volta domato l’incendio, avevano dichiarato agibile.
Il dramma
Ma nella notte di domenica ha accusato un malore, forse proprio a causa dello spavento e dello choc dovuti all’incendio divampato alcune ore prima nella sua casa. Un malore che non gli ha lasciato alcuna possibilità di salvezza.
