Cronaca

Due sorelle sfregiate con l’acido: violenza e orrore a Napoli

Napoli, ragazze sfregiate con l'acido: salve per centimetri. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118

Emergono dettagli sulla vicenda delle ragazze sfregiate con l’acido Napoli. Vittime della vicenda, due sorelle di 24 e 17 anni, salvatesi per questione di centimetri. È accaduto nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 gennaio e sul caso indaga la Polizia di Stato, al lavoro per identificare chi sia potuto arrivare a tanto e, soprattutto, per quali motivi. Pochi dubbi sul fatto che la destinataria del raid punitivo sarebbe la 24enne come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Napoli, ragazze sfregiate con l’acido: salve per centimetri

Era da poco passata l’una quando Elena e Federica stavano percorrendo il marciapiedi di corso Amedeo di Savoia per rincasare in vicoletto dei Cinesi. Al termine di una serata passata con amici, tre scooter guidati da giovani con al seguito altrettante ragazze rallentano e accostano. Quei giovani lanciano dell’acido verso i volti delle vittime: la sostanza brucia le carni e fa piegare su se stesse Elena e sua sorella.

I soccorsi

Immediato l’arrivo sul posto dei sanitari del 118: le due ragazze sono state trasferite all’ospedale Cardarelli e immediatamente ricoverate presso l’unità Grandi ustionati dove – anche alla presenza di un chirurgo plastico – vengono diagnosticate ferite alla guancia e al braccio destro per la maggiorenne ed alla guancia destra e al naso per la minore. Questione di millimetri, e l’acido avrebbe potuto centrare gli occhi delle malcapitate. Dopo un paio d’ore i medici hanno dichiarato entrambe fuori pericolo, e così le sorelle sono potute tornare in famiglia.

Il movente del ragazzo conteso

Alla base del raid ci sarebbe un ragazzo conteso tra la più grande delle due vittime e una delle tre giovani in sella allo scooter.

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