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Napoli, sciame sismico nei Campi Flegrei: terremoto di magnitudo 4.2

Uno sciame sismico è in corso nell’area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli. La scossa di terremoto più forte è stata di magnitudo 4.2, si è verificata alle ore 3.35 della notte di oggi, mercoledì 27 settembre, ed è stata avvertita in maniera chiara in alcuni quartieri del capoluogo partenopeo.

Napoli, sciame sismico nei Campi Flegrei: scossa di terremoto di magnitudo 4.2

L’ipocentro è stato localizzato a circa 3 chilometri di profondità. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose. La zona dei Campi Flegrei da tempo è al centro di uno sciame sismico. La scossa registrata alle 3.35 è tra le più alte verificate nelle ultime settimane.

A Napoli – da Fuorigrotta al Vomero, dalla Riviera di Chiaia a Capodimonte – in molti sono stati svegliati dal movimento tellurico durato diversi secondi oltre che dalle sirene degli allarmi che si sono messe in azione. Scosse di minore intensità, magnitudo 2 e 2.2, erano state registrate anche nella tarda serata di ieri sempre con epicentro i Campi Flegrei.

Il terremoto di magnitudo 4.2 è stato avvertito in un’area ampia, con segnalazioni anche da Roma e Potenza. Lo indica il servizio ‘Haisentitoil terremoto?’, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I comuni più vicini all’epicentro sono Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Napoli, Monte di Procida e Marano di Napoli.

La mappa elaborata dal servizio ‘Haisentitoil terremoto?’ sulla base dei questionari inviati dalle zone in cui il sisma è stato avvertito, indica che le segnalazioni sono arrivate dalle province di Latina, Frosinone, Caserta, Benevento, Avellino, Salerno, Foggia e Roma.

Il messaggio del sindaco di Pozzuoli

Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche. Chiamate i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale per qualunque evenienza, e cerchiamo tutti insieme di mantenere la calma. É difficilissimo, lo so. Io faccio la mia parte, come tutti gli esperti che abbiamo a disposizione e che sono insieme a me in questo momento al lavoro.

La nota della Protezione Civile

Dalle prime ore di ieri, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Alle 3.35 di oggi è stata registrata una scossa di magnitudo 4.2.

In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento NON sono stati segnalati danni.

Scuole chiuse a Pozzuoli

Scuole chiuse a Pozzuoli nella giornata di oggi. Lo ha deciso il sindaco puteolano, Gigi Manzoni. L’epicentro della scossa è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano nel quartiere napoletano di Bagnoli, al confine con il comune di Pozzuoli. Nell’ordinanza si legge che “è necessario provvedere, in via precauzionale, a effettuare dei sopralluoghi da parte del personale tecnico comunale negli istituti scolastici e nel Polo culturale di Palazzo Toledo al fine di accertare la presenza di eventuali danni conseguenti la scossa”.

Treni in ritardo

In seguito delle verifiche di sicurezza in corso sulla rete ferroviaria – si apprende da Ferrovie dello Stato – si va verso il ripristino graduale della circolazione. È stato riattivato il binario verso Roma che consentirà nell’immediato la partenza dei treni ad alta velocità fermi dalle 5 e a seguire, progressivamente, anche di tutti gli altri convogli regionali. Semaforo verde anche per la linea 2 della metropolitana di Napoli: riaperta la tratta Campi Flegrei-Pozzuoli in entrambe le direzioni di marcia.

La scossa più forte degli ultimi 40 anni

Il terremoto di magnitudo 4,2 verificatosi alle 3,35 nei Campi Flegrei “è stato il maggiore degli ultimi 40 anni” ed “è avvenuto durante uno sciame cominciato ieri mattina alle 5, caratterizzato da 60 eventi di intensità inferiore“: lo ha detto all’Ansa Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Il sisma, ha aggiunto, “si inquadra nella dinamica bradisismica, che negli ultimi giorni ha subito una lieve accelerazione“, vale a dire che “il processo sta continuando e la velocità di sollevamento del suolo si sta leggermente intensificando”.

Redazione L'Occhio di Napoli

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