Cronaca

Napoli, sconosciuto nella tomba di famiglia: identificato

Il Comune di Napoli ha identificato lo sconosciuto che è stato trovato nella tomba della famiglia Amato. A dare la notizia è stato l’assessore ai Cimiteri, Vincenzo Santagada, intervenuto alla trasmissione “Chi l’ha visto”, su Rai Tre, di mercoledì 8 febbraio 2023.

Napoli, sconosciuto nella tomba di famiglia

La mattina del 18 gennaio, alle 10:30, la signora Patrizia Amato doveva depositare le ceneri della madre Maria De Vita scomparsa qualche giorno prima. Nel momento dell’apertura del loculo, la signora ha trovato le spoglie di uno sconosciuto.

L’episodio è accaduto al cimitero Nuovissimo, alla Cappella Donnaregina. Immediata la chiamata ai carabinieri così come il loro arrivo, quindi la denuncia e di conseguenza il sequestro della Cappella: quel cadavere non si sa a chi appartiene e nemmeno chi è.

La scoperta del Comune

Secondo alcuni controlli e indagini effettuate dal Comune di Napoli quel corpo apparterrebbe ad un lontano parente della famiglia. Come sostiene l’assessore Santagada: “Quel corpo è di un lontano parente ho sollecitato i dirigenti del cimitero di Napoli che hanno fatto le ricerche. La salma corrisponde a Gennaro Marra, nato il 2 gennaio 1877 e deceduto il 6 gennaio 1946. È presente in un certificato integrale di stato di famiglia. Di questo possiamo fornire tutti i dati che accertano che il quinto corpo corrisponde a quest’uomo. Gli uffici tecnici dell’area cimiteriale hanno fornito queste informazioni ai carabinieri che faranno le loro valutazioni”.

La famiglia chiede verità

I familiari della famiglia Amato però non si arrendono e, assistiti dall’avvocato Cristiano Miglio, chiedono verità e che si faccia chiarezza. Continua Santagada: “Io non è che non creda a loro ma credo alle carte. Sono anche pronto a incontrare la famiglia Amato e cercare di addivenire alla verità. Se si farà l’esame del Dna? Me lo auguro. Sarebbe nell’interesse dell’amministrazione e dei familiari”.

Noi non ce l’abbiamo con l’assessore – ha spiegato Luigi Amato – ma quello che abbiamo visto è stato raccapricciante. Noi siamo certi che non sia la salma di un nostro familiare. Se la magistratura darà un incarico a un medico legale si capirà che non è una salma nostra”.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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