Cronaca

Neonato ustionato a Portici: la madre non risponde alle domande del giudice

Il piccolo Vincenzo respira e beve latte: la prognosi resta riservata

Neonato ustionato a Portici: primo interrogatorio, oggi, per la madre del piccolo, Alessandra Terracciano, 36 anni. Intanto migliorano le condizioni di Vincenzo: il bimbo respira e beve il latte, ma la prognosi resta riservata. Un nuovo intervento in programma per lui, ma non prima di 3 settimane.

Neonato ustionato a Portici, primo interrogatorio della madre

Alessandra Terracciano, 36 anni, madre del bimbo di soli 13 giorni che lotta per la sua vita al Santobono di Napoli da ormai 1 settimana, si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante il primo interrogatorio, che si è tenuto oggi presso il carcere femminile di Pozzuoli, dove la donna è rinchiusa da qualche giorno.

Il compagno violento

La donna ha parlato del rapporto conflittuale con il compagno, e padre del piccolo Vincenzo, Concetto Bocchetti. Sembra che la 36enne abbia mostrato al giudice alcuni segni sulle braccia causati, a suo dire, dal compagno violento.

Le condizioni del bimbo

Il picolo Vincenzo ha subito diversi interventi, tra cui la rimozione dei tessuti morti e il rivestimento di pelle artificiale, fondamentale per i prossimi innesti che avverranno non prima di 3 settimane. Per il momento è tenuto sotto stretta osservazione, anche per l’eventuale insorgere di complicanze o di dolori.

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