Cronaca

Giovanni ucciso per uno sguardo di troppo: i due 15enni fermati si dicono innocenti

Omicidio Giovanni Guarino: i due 15enni si difendono. Sono stati identificati grazie a testimonianze e immagini

I due 15enni fermati per l’omicidio di Giovanni Guarino negano di avere aggredito e accoltellato il 19enne morto nella serata di domenica 10 aprile. I due minori sono stati fermati lunedì sera dalla polizia con l’accusa di concorso nell’omicidio del avvenuto in un luna park di Torre del Greco.

Omicidio Giovanni Guarino: i due 15enni si difendono

Giovanni Guarino lavorava nel negozio di frutta e verdura di uno zio. Il 19enne è stato aggredito alle spalle mentre era si trovava in compagnia dell’amico e coetaneo N.A., a sua volta ferito e ora ricoverato in ospedale: lo ha raccontato il cugino L.G., cantante neomelodico. La rissa davanti alle giostre è scoppiata per un motivo banalissimo: Giovanni avrebbe guardato un gruppo di giovani arrivato da Torre Annunziata e questi si sarebbero infastiditi.

Le indagini

I due, incensurati ma provenienti da famiglie attive nello spaccio di droga, sono stati identificati grazie a testimonianze e immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

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