Cronaca

Omicidio Melania Rea, Salvatore Parolisi parla a Chi l’ha visto: “La tradivo ma non l’ho uccisa”

Salvatore Parolisi ha parlato dell’omicidio della moglie Melania Rea, per la prima volta, alla trasmissione “Chi l’ha visto?” nella serata di ieri mercoledรฌ 5 luglio. “L’ho tradita tante volte ma non l’ho uccisa”: le sue dichiarazioni hanno suscitato la rabbia dei familiari.

Omicidio Melania Rea, Salvatore Parolisi parla a Chi l’ha visto

Dopo 12 anni ristretto in carcere accusato dell’omicidio della giovane di Somma Vesuviana, esce in permesso premio per 12 ore e parla per la prima volta alla trasmissione su Rai 3. Non fa perรฒ nessun passo indietro e torna a ripetere: “Lo ripeto ancora una volta, sono innocente: non ho ucciso io Melania. L’ho tradita mille volte, anche 4 anni con una francese, perchรฉ mia moglie mi lasciava solo ed era una mammona. Voleva addirittura dormire con la madre invece che con me. Tradire qualcuno perรฒ non significa essere un assassino. Io non l’ho ammazzata e invece adesso la gente ha mille pregiudizi nei miei confronti. Se trovassi un lavoro potrei uscire, ma chi me lo dร  un lavoro? Quando sentono il mio nome e cognome fanno il deserto”.

La rabbia dei familiari di Melania

A queste dichiarazioni perรฒ sale la rabbia della famiglia di Melania: “Insiste ancora con questa pagliacciata che non ha ammazzato mia figlia – stigmatizza la mamma, Vittoria, 68 anni -. Quando venne arrestato disse che non vedeva l’ora di uscire dal carcere per trovare l’assassino di Melania. Voglio proprio vedere se lo trova. Si dovrebbe vergognare: รจ stato giudicato colpevole da tre gradi di giudizio”.

La condanna

Detenuto a Bollate, l’ex caporalmaggiore dell’Esercito, sta scontando la pena di 20 anni di reclusione per omicidio pluriaggravato. Condanna prescitta in Cassazione nel 2016 ma in realtร , in virtรน della buona condotta, tra quattro anni potrร  uscire definitivamente dal carcere.

Il delitto si consumรฒ il 18 aprile del 2011 quando una giovane madre di soli 29 anni (ancora non compiuti, originaria del Napoletano, sparรฌ da un parco di Ascoli Piceno mentre il marito spingeva la figlia sull’altalena. Il corpo senza vita della giovane viene ritrovato due giorni dopo molto distante da quel parco giochi, e precisamente in un un bosco di Ripe di Civitella in provincia di Teramo. Secondo quanto emerse dalle indagini successive al ritrovamento, la donna fu colpita e uccisa da 35 coltellate. Fu anche ritrovata con i pantaloni abbassati e il segno di una svastica incisa su una coscia. Mentre la donna viene uccisa, la figlia di appena 18 mesi dorme sul seggiolino di un’auto parcheggiata poco distante.

Proprio per questo motivo i sospetti ricadono subito sul marito che non partecipรฒ alle ricerche e chiede alla sua ultima amante, la soldatessa Ludovica, di negare la loro relazione extraconiugale cadendo perรฒ in una miriade di contraddizioni.

Il tradimento

Sullo sfondo del femminicidio il classico triangolo amoroso: lui, lei, l’altra. Salvatore aveva programmato con Ludovica una vacanza per il weekend di Pasqua in Costiera Amalfitana per presentarsi ufficialmente ai suoi genitori. Ma sua moglie viene uccisa 5 giorni prima. Ieri sera perรฒ quell’amante viene definita come “una semplice scappatella, ho raccontato una marea di bugie anche a lei. Non avrei mai lasciato Melania”.

La madre perde cosรฌ la pazienza: “Salvatore non cambia mai. รˆ sempre il solito bugiardo. Ma il guaio รจ che รจ anche uno spietato assassino, ha privato sua figlia della madre, meno male che gli hanno tolto la patria potestร . Oggi mia nipote non porta neppure piรน il suo cognome, si chiama Vittoria Rea”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, รจ esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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