Cronaca

Lutto a Napoli: Giovanni Latteri muore a soli 27 anni, lottava con un tumore al cervello

Un grande lutto ha colpito la città di Napoli, Giovanni Latteri è morto a soli 27 anni a causa di un tumore al cervello. Il quartiere Pianura, di cui il giovane era originario, e tutta la città di Napoli aveva organizzato una raccolta fonti per finanziare la sua operazione chirurgica.

Lutto a Napoli: Giovanni Latteri morto a 27 anni, lottava con un tumore al cervello

La mamma del 27enne, la fidanzata e gli amici, avevano condiviso numerosi appelli sui social con una raccolta fondi per permettere a Giovanni di sottoposti ad un intervento urgente di rimozione della massa tumorale al cervello (un glioblastoma al quarto stadio) all’ospedale Carlo Besta di Milano.

Quest’operazione rappresentava un’ultima possibilità per il giovane dopo che lo scorso maggio l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli aveva comunicato a Giovanni Latteri che non c’erano più speranze di sopravvivenza.

Grazie alla solidarietà dei suoi concittadini e non solo Giovanni è riuscito a raggiungere Milano e a sottoporsi all’intervento. Nonostante l’operazione e tutti gli sforzi del personale medico, il cuore di Giovani ha smesso di battere. Il brutto male lo ha strappato all’affetto dei suoi cari a soli 27 anni.

Il cordoglio

“Volevamo comunicare a tutto il quartiere di Pianura che ci ha sostenuto in questa battaglia che purtroppo il nostro caro amico Giovanni Latteri ci ha lasciati – si legge in un post diffuso dai parenti -. Per chi volesse dargli un ultimo saluto i funerali si terranno domani 29 novembre alle ore 13 alla chiesa San Giorgio. Ci stringiamo al dolore della famiglia Latteri e Suzzi”.

“Questo momento non sarebbe mai dovuto accadere, ma purtroppo la vita è così… Eri la persona più buona e splendida che io abbia mai conosciuto, mi hai insegnato tanto, tutti i tuoi consigli, gli sfoghi che ci siamo fatti, le risate, le uscite, tutte le stupidaggini che facevamo al bar le porterò per sempre nel mio cuore perché tu per me ci sei sempre stato e sono sicuro che veglierai sempre su di me! Spero sia solo un arrivederci amico mio e ti prometto che in questa vita cercherò di non deluderti. Ti voglio bene amico mio buon viaggio” scrive in un commovente post l’amico Alessio.

Mentre l’amico Alfredo scrive: “Non ci sono parole per descrivere tutto questo. Mancheranno questi momenti tutti insieme come abbiamo fatto per tanti anni. Sei stato sempre disponibile su ogni minima cosa. Inciso sulla mia pelle e ora per sempre nel mio cuore. Buon viaggio fratellone”

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