Cronaca

Portici, due operai svenuti per le esalazioni tossiche: salvi padre e figlio

Portici, operai svenuti per le esalazioni tossiche prodotte dal materiale bituminoso che stavano utilizzando: tragedia sfiorata

Portici, operai svenuti per le esalazioni tossiche prodotte dal materiale bituminoso che stavano utilizzando: tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri 9 giugno, quando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno salvato padre e figlio.

Incidente sul lavoro a Portici, salvati due operai 

L’episodio, come riporta Il Mattino, è avvenuto a Portici all’interno di uno stabile in ristrutturazione sito al civico 236 di via Libertà. I due operai stavano effettuando dei lavori per l’impermeabilizzazione del vano interrato ai piedi della palazzina. Per eseguire l’intervento avrebbero dovuto utilizzare un conglomerato bituminoso.  Il più anziano dei due operai ha avvertito un malore dopo aver esalato i fumi prodotti dalla miscela di aggreganti e a causa della scarsa areazione dei locali, l’uomo ha perso i sensi. Il figlio dell’operaio ha provato a trascinarlo fuori ma è svenuto anche lui accanto al padre.

I soccorsi

Sono stati alcuni condomini a lanciare l’allarme. I pompieri e i carabinieri, muniti di maschere per l’ossigeno, hanno portando in salvo i due operai in poco tempo. Padre e figlio sono stati stati trasportati all’ospedale del Mare di Napoli dove sono stati sottoposti alle cure del caso.

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