Cronaca

Pozzuoli, chirurgo aggredito dai parenti di un paziente morto

Ancora violenza a Napoli dove un chirurgo sarebbe stato aggredito dai parenti di un paziente deceduto. È accaduto a Pozzuoli, nella notte tra il 24 e il 25 febbraio. Fortunatamente, in questi casi non si è arrivati alle mani grazie all’intervento della polizia allertata dalle guardie giurate come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Pozzuoli, chirurgo aggredito dai parenti di un paziente morto

A denunciare l’accaduto via social, l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, un chirurgo dell’ospedale sarebbe stato aggredito nel momento in cui è stata data notizia del decesso ai familiari del paziente. Ai tratta della quinta aggressione del nuovo anno nell’ambito dell’Asl Napoli 2 Nord, su un totale di tredici eventi violenti totali registrati tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno.

L’ufficio relazioni esterne della direzione sanitaria spiega: “L’ospedale è un luogo di cura, di speranza, ma anche di dolore e purtroppo in alcuni casi sopravviene la morte di pazienti che non ce la fanno a superare le gravi patologie da cui sono affetti. In questo caso un paziente è stato sottoposto a un delicato intervento operatorio a causa di un tumore allo stomaco. Sono sorte complicanze serie e imprevedibili e purtroppo il paziente non ce l’ha fatta. C’era una famiglia, formata da molte persone accorse in ospedale, a cui dare questa triste notizia. Ci sono stati attimi di tensione ma poi tutto è rientrato nei limiti. La polizia è intervenuta, ma tutti i familiari sono stati ricevuti, uno a uno, dal chirurgo di guardia che ha spiegato ai congiunti del paziente quanto era accaduto sul piano clinico. La tensione è rientrata, non c’è stata alcuna denuncia“.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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