Politica

Refezione scolastica, parte la I Municipalità

NAPOLI. Lunedì 13 novembre sarà avviato il servizio di refezione scolastica nei plessi della prima Municipalità». A darne notizia il presidente della Municipalità I, Francesco de Giovanni. “Domattina il direttore della Municipalità firmerà la determina e successivamente sarà siglato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto. È bene ribadire – spiega il presidente Francesco de Giovanni – che il ritardo dell’avvio del servizio è stato dovuto a problemi di bilancio comunale, con il conseguente intervento della Corte dei conti sulle disastrate casse di Palazzo San Giacomo. La Municipalità, come sempre, vigilerà sulla qualità del servizio tramite la commissione refezione e sarà a disposizione delle famiglie degli alunni per valutare insieme ogni tipo di problema”.

“Resta tuttavia l’amarezza – conclude il presidente de Giovanni – per una vicenda che, a mio avviso, è stata gestita malissimo ed in maniera grottesca sulla pelle di bambini e famiglie. Mi auguro che ciò non accada più e che gli appalti per la refezione siano almeno triennali, così da garantire continuità del servizio”.

Immediata la risposta dell’assessore alla Scuola Annamaria Palmieri: “Il rammarico è dell’assessore alla Scuola Palmieri che ritiene che ciascuno debba assumersi le proprie responsabilità perché ai cittadini di certo non interessano le strumentalizzazioni polemiche a fini politici di un disagio che si sta finalmente avviando a conclusione. Tutte le municipalità – aggiunge l’assessore –  per il tramite dei propri dirigenti e dei direttori hanno indetto insieme la gara e stanno portando a termine le procedure. È il momento per tutti noi di vigilare sulla qualità e sulla soddisfazione dell’utenza, non certo di polemizzare sterilmente giocando allo scarica barile“.

Proprio oggi si è svolta una protesta della Rete Scuole napoletane davanti a Palazzo San Giacomo per il mancato avvio della refezione scolastica. Protagonisti i bambini che hanno mangiato simbolicamente un panino davanti al portone dell’ente. Su uno striscione c’era scritto: “La refezione è un diritto per tutte e tutti”.

 

 

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