Cronaca

Sant’Antimo, individuato l’autore che ha minacciato il sindaco Buonanno: è un minore

Le minacce sono arrivate ieri tramite i social

Ieri, 21 luglio, il sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno è stato minacciato sui social da un minore. In poche ore è stato individuato l’autore. I Carabinieri sono risaliti al profilo di un minore.

Il sindaco di Sant’Antimo minacciato di morte

Massimo Buonanno, sindaco di Sant’Antimo, ha denunciato questa mattina ai Carabinieri della locale Tenenza di aver ricevuto ieri sera sul proprio profilo Facebook due messaggi ingiuriosi e minatori da parte di un altro utente del social.

“‘Si t vec t mett na pistol mocc”, questo il lapidario messaggio, insieme ad un altro molto volgare, recapitatomi sulla posta della mia pagina social. L’avvertimento arriva da un profilo, che non sembra essere falso, e qualora fosse questo l’autore, sarebbe un giovane che mostra una ventina di anni” racconta il sindaco Buonanno.

Le indagini

In poche ore i Carabinieri hanno individuato il responsabile. Si tratta di un minorenne del posto non nuovo a questi comportamenti. I militari hanno sequestrato il suo smartphone per successivi accertamenti e denunciato il giovane per minaccia grave e ingiuria.

Buonanno: “Non mi fermo, vado avanti”

“Bravata? Reazione alla stretta sui controlli che ho voluta e dopo l’incontro con il Prefetto? Comunque un episodio da non sottovalutare. Ecco perché, come potete leggere, mi sono recato presso la caserma dei carabinieri ed ho sporto regolare denuncia” ha spiegato il primo cittadino.

Buonanno continua“Le offese e le minacce di morte che ho ricevuto stanotte sulla mia pagina social non fermeranno la mia azione amministrativa, anzi, confermano che la strada intrapresa è quella giusta e andremo avanti. Non ho esitato un secondo, la mia formazione giuridica ed il ruolo istituzionale me lo impongono, quando stamattina ho acceso il telefonino e mi sono collegato alla pagina social, a recarmi presso la locale Tenenza dei Carabinieri a sporgere denuncia contro questo soggetto, che non conosco personalmente, ma che mi auguro sia individuato e punito come merita”.

Il contrato all’illegalità

“Le minacce arrivano puntuali subito dopo le attività di contrasto alle illegalità che abbiamo messo in campo con la nostra polizia locale e i carabinieri e subito dopo l’incontro avuto con il Prefetto. È chiaro, che qualcuno non ha ‘gradito’ la nostra attività ed a questo qualcuno dico con fermezza e senza mezzi termini che andremo avanti ancora più spediti perché la normalità di Sant’Antimo per me è la regola e non l’eccezione”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio