Cronaca

Segretario del sindacato Cisl aggredito alle spalle con calci e pugni: due persone fermate

Accusati di lesioni personali, aggravate per aver agito per motivi abietti e futili

Il segretario del sindacato Cisl, Giuseppe De Francesco è stato aggredito alle spalle con calci e pugni lo scorso 14 marzo: per le violenze commesse sono state sottoposte a fermo due persone. Dovranno rispondere di lesioni personali, aggravate, per aver agito per motivi abietti e futili.

Segretario della Cisl aggredito con calci e pugni: 2 fermi

È stata emessa un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione emessa nei confronti di due soggetti accusati di lesioni personali, aggravate per aver agito per motivi abietti e futili ai danni di Giuseppe De Francesco, segretario regionale del sindacato FIM-CISL.

L’uomo fu aggredito con calci e pugni lo scorso 14 marzo.

Le indagini

Le indagini della Digos hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, attraverso anche l’analisi dei fotogrammi ricavati dalle telecamere di videosorveglianza.

Pozzuoli, rapina al manager dei vip: ferito al volto con un coltellino

Notte di terrore per il manager dei vip di ritorno da Maddalonirapina a pochi passi dalla propria abitazione. Due ragazzini in sella ad uno scooter lo hanno avvicinato e minacciato di consegnargli il portafogli. Alla sua resistenza è stato ferito al volto con un coltellino: “Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato”

La denuncia della stessa vittima

A raccontare la serata di paura è la stessa vittima a NapoliToday, ancora visibilmente scosso: “Ero di ritorno da Maddaloni dove avevo lavorato per la festa di Michele Arcangelo, con vari artisti. Era passata da poco l’una del mattino ed ero al telefono a pochi metri da casa mia quando ho notato due ragazzini avvicinarsi su uno scooter Scarabeo. Uno dei due si è affiancato alla portiera dal mio lato, aveva un coltellino in mano, mi ha intimato di consegnargli il portafogli. Ho provato ad opporre resistenza, ma li ho solo fatti innervosire e mi hanno ferito con l’arma da taglio sul viso”.

Il bottino dei malviventi

Dopo il ferimento, i malviventi hanno portato via uno zaino sportivo al cui interno c’erano importanti documenti di lavoro ed effetti personali, oltre al portafogli.

“All’interno non c’erano pochi soldi, perché ero reduce da una serata di lavoro. Mi è venuto da pensare che mi possano aver seguito da Maddaloni ma lo ritengo poco probabile. Credo che si tratti di due balordi che giravano in strada a tarda notte alla ricerca della vittima designata e mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio