Curiosità

Smorfia Napoletana e calcio: i numeri migliori secondo Carlo Alvino

La Smorfia Napoletana, infatti, riporta ben 90 numeri e ciascun di esso viene associata ad un particolare significato o una particolare figura. Ebbene, che legame ci può essere tra la Smorfia Napoletana e il calcio?

Quando si parla di cabala non si può che pensare immediatamente a Napoli, terra in cui la scaramanzia regna sovrana, e in cui il significato dei numeri è veramente importante, non solo nel gioco, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.

La Smorfia Napoletana, infatti, riporta ben 90 numeri e ciascun di esso viene associata ad un particolare significato o una particolare figura. Ebbene, che legame ci può essere tra la Smorfia Napoletana e il calcio? Lo ha scoperto il blog di Betway, uno dei più importanti casinò online presenti nel panorama italiano, grazie anche a un ospite particolarmente gradito come Carlo Alvino, stimato giornalista sportivo napoletano.

Una sorta di oracolo, come viene interpretato nell’articolo pubblicato sul blog sportivo de L’insider, che può guidare, a volte, anche tutti gli appassionati di scommesse calcio, potendo trovare quei consigli o anche solo intuizioni che, alla fine dei conti, si rivelano decisive per vincere o meno.

Maradona e il numero 10

Carlo Alvino, napoletano DOC, analizza così alcuni numeri della Smorfia Napoletana, che si possono facilmente collegare anche alla storia del calcio Napoli. Inevitabile, anche se chiaramente un po’ scontato partire che, più di ogni altro, dal 1987 a oggi, lega in maniera indissolubile, per l’eternità il nome di Diego Armando Maradona alla città di Napoli. El Pibe de Oro ha fatto grande Napoli e ha fatto innamorare un popolo intero, letteralmente devastato dalla sua perdita, risalente a qualche settimana fa.

Il numero 10 per Napoli e per i napoletani, riveste un’importanza che è anche difficile da descrivere a parole. Il fuoriclasse argentino è riuscito a regalare lo scudetto a Napoli ed è entrato a far parte di diritto anche della Smorfia Napoletana.

Cambiando numerazione, c’è una cifra che è spesso e volentieri associata a qualcosa che porta sfortuna, ovvero il 17. Provate a pronunciare questo numero vicino a una persona originaria di Napoli e sicuramente vi dirà, in modo bonario e divertente, di stare alla larga. Eppure, c’è stato un giocatore che ha saputo rivoluzionare addirittura questa convinzione con le sue mirabolanti gesta sul campo. Si tratta di Marek Hamsik, che ha saputo entrare in punta di piedi nel cuore dei tifosi napoletani, diventando quel capitano che da tanto, troppo tempo, mancava nella squadra partenopea, guidando anche la squadra a diversi successi e a togliersi numerose soddisfazioni.

Il numero 55, la musica, Mertens e il numero 90

Se il numero più iconico è il 10, ce ne sono altri di cui in pochi conoscono il significato secondo la Smorfia Napoletana. Ad esempio, il 14 corrisponde alla figura dell’ubriaco e Carlo Alvino l’ha voluto associare a un calciatore che, nel corso degli ultimi anni, è riuscito a ubriacare con le sue finte e serpentine tutti i giocatori avversari, riuscendo anche a stabilire un primato che difficilmente verrà battuto a breve, diventando il goleador di tutti i tempi della storia del Napoli. Stiamo parlando ovviamente di Dries Mertens, un fuoriclasse in campo, tanto semplice ed educato fuori dal rettangolo di gioco.

E il numero 55? Secondo la Smorfia il riferimento deve essere fatto alla musica. Ebbene, reinterpretandolo in chiave calcistica, Alvino lo definisce come uno degli aspetti che più mancano nel calcio attuale, dominato e rivoluzionato dalla pandemia, con l’assenza dei tifosi che toglie quella cornice unica ed emozionante negli stadi durante le partite. Infine, il numero 90 che, stando alla Smorfia, rappresenta la paura e, in questo momento, viene associato chiaramente alla pandemia e alla preoccupazione che questa situazione possa causare qualche dolore a noi e ai propri cari.

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