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Torre Annunziata, navi cisterna nel porto: il sindaco chiarisce

TORRE ANNUNZIATA. Due nuove cisterne di gasolio nel porto di Torre Annunziata: interrogazione del deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, al Ministero dell’Ambiente affinché solleciti la Soprintendenza a fornire risposte in merito ai quesiti inoltrati a suo tempo dal Movimento.

Cisterne nel porto di Torre Annunziata, la risposta del sindaco Vincenzo Ascione

Con l’inizio dei lavori per l’installazione delle due cisterne, torna d’attualità la vicenda che ha avuto inizio nel 2015, quando venne rilasciato dall’Ufficio tecnico comunale di Torre Annunziata, previa acquisizione di pareri favorevoli di Organi ed Enti interessati (Ministero, Demanio, Dogana, Vigili del fuoco, Capitaneria di Porto, ASL, Soprintendenza dei Beni Ambientali e Arpac), un nuovo “permesso per costruire” due serbatoi di gasolio.

«Della questione – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – si è ampiamente discusso nella seduta straordinaria di Consiglio Comunale del 28 dicembre 2017, con la presenza anche di autorevoli rappresentanti del M5S. In questi mesi molto è stato detto sulla vicenda, facendo leva anche sulle paure dei cittadini relative a presunte cause di pericolosità e di inquinamento ambientale del sito. Va detto che tutto si è svolto nel pieno rispetto della legge. Vorrei ricordare – continua il primo cittadino – che il tratto di spiaggia dove saranno realizzati i due serbatoi è area portuale con destinazione commerciale, nel tempo insabbiatasi per lo sversamento anche di liquami fognari. Quello che posso assicurare è che vigileremo affinché tutto avvenga nel massimo rispetto delle norme relative alla sicurezza ed a quelle in materia ambientale. Sono comunque disponibile – conclude Ascione – ad un confronto per tranquillizzare i cittadini ed evitare inutili allarmismi».

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