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Vomero, anziano accusa un malore in strada: i soccorsi tardano ad arrivare

Un anziano del Vomero ha accusato questa mattina un malore improvviso mentre passeggiava in compagnia della moglie in via Luca Giordano. I soccorsi, però, sono arrivati in ritardo a causa del traffico in tilt.

Anziano si sente male: i soccorsi tardano ad arrivare

 

“Stamani, poco dopo mezzogiorno, mentre passeggiava in compagnia della moglie,  in via Luca Giordano al Vomero, nel tratto tra piazza degli Artisti e via De Mura, un uomo di 83 anni, si è sentito male. Adagiato su una panchina, è stato prontamente allertato il 118.  Ma, a causa del traffico caotico del sabato mattina, l’ambulanza è arrivata dopo circa mezzora.”, racconta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.

“E sarebbe trascorso ancora più tempo se, in piazza degli Artisti, alcuni volenterosi, vista la totale assenza di vigilanza urbana, non avessero proceduto a spostare temporaneamente una delle fioriere poste all’ingresso della stessa via Luca Giordano per consentire il passaggio del mezzo di soccorso. Fioriere che, da tempo, si è chiesto di sostituire con dei dissuasori a scomparsa, proprio per casi d’emergenza come quello odierno.”-prosegue Capodanno.

Dopo che è stato sistemato nell’ambulanza e sottoposto ai primi accertamenti, si è deciso di trasferire l’anziano in un  nosocomio .La vicenda – afferma Capodanno – ripropone un antico e mai risolto problema. Quello dell’apertura di un posto fisso, opportunamente attrezzato, da adibire a pronto soccorso nel popoloso quartiere collinare della Città”.

“I vomeresi più anziani –  sostiene Capodanno – ricorderanno che questa struttura esisteva fino agli anni ’50 del secolo scorso, allocata al piano terra di un fabbricato in via Solimena, ma poi fu inopinatamente soppressa”.

“Va rimarcato  – prosegue Capodanno –  che al Vomero vi sono circa 50mila abitanti su di un’area di poco più di due chilometri quadrati, con una forte presenza di anziani con oltre 65 anni. Inoltre occorre considerare l’indotto generato dalla presenza di quasi duemila esercizi commerciali a posto fisso che, nei fine settimana, porta a raddoppiare le presenze sul territorio “.

“L’asfittica condizione del traffico e le carenze strutturali – sottolinea Capodanno – non consentono, in casi di emergenza come quello odierno,  di poter contare sull’intervento tempestivo delle ambulanze. Bisogna anche considerare il dato che l’ospedale attrezzato per adulti più vicino, dotato di una struttura idonea di pronto soccorso, è il Cardarelli per raggiungere il quale occorre un tempo che potrebbe risultare letale per vittime di malori improvvisi o  di gravi incidenti”.

“ Intanto  – conclude Capodanno – nell’attesa che vengano individuati i locali, si rende necessario allocare almeno un’ambulanza fissa, dotata di tutte le attrezzature per il primo soccorso,  a disposizione, 24 ore su 24, esclusivamente per il territorio del quartiere collinare. Nel contempo bisognerà immediatamente reperire i locali per la struttura da adibire a pronto soccorso, valutando al riguardo anche la possibilità di poter utilizzare alcuni vani dell’edificio che ospita la sede della municipalità in via Morghen, di proprietà comunale “.

 

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