Curiosità

5 febbraio, la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

NAPOLI. Oltre alla Giornata mondiale della Nutella, il 5 febbraio si celebra anche la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, come reso noto da Ispra. È la quinta edizione di tale ricorrenza.

La Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

Una recente ricerca che ha coinvolto, nell’ambito del progetto Reduce, il ministero dell’Ambiente, il dipartimento di scienze agro-alimentari di Bologna e Waste Watcher mostra come lo spreco alimentare si sia ridotto nel tempo.

I dati si basano sull’analisi di quanto riportato in 430 diari compilati da famiglie chiamate a monitorare quotidianamente i loro acquisti di cibo e pesare i loro rifiuti alimentari. Dall’indagine emerge che in media, in un anno, sono finiti nell’umido 84 kg di cibo per ogni famiglia e 36 kg per ogni persona. I dati evidenziano un miglioramento rispetto ai 145 kg a famiglia e 63 kg a persona di rifiuti alimentari prodotti e registrati prima dell’indagine.

Riduzione dello spreco alimentare

La riduzione incide non solo sulla produzione di rifiuti alimentari ma anche sul portafoglio; il vantaggio economico, derivante da un minore spreco, si sostanzia in una riduzione dei costi sostenuti pari a 110 euro a persona ogni anno. In precedenza, infatti, si stimava che gli alimenti gettati corrispondessero in denaro ad una somma di 360 euro, oggi invece questa somma è stimata in 250 euro. Il vantaggio per una famiglia media è stimato invece intorno ai 300 euro anno.

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