Cronaca

Errore tecnico in Serie C, espulso il giocatore sbagliato: ma la gara si ripeterà solo in un caso

La gara però si ripeterà solo in un caso

Errore tecnico commesso dall’arbitro nell’ultima giornata di Serie C, durante la gara Giugliano-Pescara: nel corso della partita viene espulso il giocatore sbagliato, quello che non aveva commesso il fallo. La gara però si ripeterà solo in un caso.

Giugliano-Pescara, espulso il giocatore sbagliato

Nel corso dell’ultima giornata di Serie C, avvenuta domenica, durante la gara Giugliano-Pescara l’arbitro Ubaldi ha commesso un errore tecnico colossale. Ha espulso il giocatore che in realtà non aveva commesso il fallo. Ma capiamo quando il match si può ripetere.

Ancora arbitri nella bufera. L’episodio commesso sarebbe da ritenersi grave per diversi motivi e potrebbe portare alla ripetizione della partita, ma solamente in un caso ben preciso. Intanto il Pescara, che ha subito l’ingiusta sanzione, è in attesa di capire come si evolverà la situazione.

La dinamica

L’ultimo episodio, che ha portato la classe arbitrale nella bufera delle critiche, è avvenuta durante la 9a giornata di Serie C mentre si vedevano scontrarsi la compagine campana contro il Pescara. Il fischio d’inizio della gara è avvenuto alle 14:30, concludendosi al 90′ con un pareggio. Un 1-1, rimasto troppo stretto alla compagine ospite a causa di un espulsione ingiusta.

A condizionare, probabilmente, il risultato è stato l’arbitro Mattia Ubaldi al 12′ minuto: la gara era ancora sullo 0-0.

L’espulsione sbagliata

In una azione offensiva del Giugliano, Rizzo riesce a liberarsi al tiro, trovando il varco giusto ma anche la traversa: pallone che ritorna in gioco e che finisce a Piovaccari che, sull’altezza del dischetto di rigore, prova a calciare ma viene ostacolato in modo irregolare da un giocatore del Pescara.

Fischio e rigore per i padroni di casa, con un cartellino rosso clamoroso nei confronti del giocatore della squadra ospite reo di un intervento irregolare in una chiara occasione da gol. Tutto secondo regolamento, peccato che il provvedimento è stato dato al giocatore sbagliato.

Le proteste

Il provvedimento ha immediatamente fatto scattare le proteste in campo da parte dei giocatori del Pescara, che a nulla sono valse. Dunque,  un chiaro ed evidente errore tecnico da parte del direttore di gara che avrebbe di per sé condizionato il risultato. La decisione ha anche recato un torto diretto al giocatore e arrecato una beffa finale alla squadra abruzzese che per la prossima partita non avrà un solo squalificato, bensì due: Milani, direttamente espulso, e Brosco che – già diffidato – nel corso del match, verrà ammonito.

Poco è bastato per far gridare scandalo fuori lo stadio. E così a più voci si è richiesto di rigiocare. In effetti, a norma di regolamento ciò che è accaduto al 12′ è di fatto un perfetto caso di errore arbitrale che potrebbe portare anche a rigiocare il match.

In quali casi si può rigiocare il match

Nel dettaglio alcuni casi con errore tecnico dell’arbitro in cui si può rigiocare il match sono:

  • Un calciatore riceve due ammonizioni durante la gara senza poi venire espulso
  • Il calcio d’inizio viene battuto dalla stessa squadra in entrambi i tempi di gioco
  • La gara viene disputata senza la presenza dei due portieri
  • Viene assegnato un rigore al posto di una punizione indiretta
  • Si passa ai calci di rigore saltando i supplementari

Ma perché davanti e questa tipologia di errori, ovvero “atti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici”, si possa effettivamente ripetere la partita in oggetto ci dev’essere una conditio sine qua non: lo sbaglio dev’essere ammesso dall’arbitro, inserito a referto e così valutato dal Giudice Sportivo che dovrà decidere il da farsi, giudicando se tale episodio sia ritenuto determinante ai fini del risultato. Dunque è fondamentale vedere cosa avrà scritto a referto Ubaldi e come verrà interpretato dagli organi competenti.

Il Pescara non si espone

Il Pescara ha deciso di non esporsi per ora fin quando non si capirà come si svolgerà la situazione. Ma sarà dura che si deciderà per il replay visti i precedenti. In Serie A, fu clamorosa una topica dell’arbitro Graziano Cesari che fece battere due volte il calcio d’inizio ad una stessa squadra (ai granata in un Torino-Napoli del 1993) ma anche in quel caso non fu considerato un errore importante e determinante. E per il Pescara ci potrebbe essere anche un clamoroso déjà vu: proprio nella passata stagione era stato ancora coinvolto in un errore simile con la Reggiana, senza che la partita venisse ripetuta.

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