Cronaca

Affitti d’oro per gli immigrati nel napoletano, i controlli nelle abitazioni

Affitti d’oro per gli immigrati nel napoletano, i controlli nelle abitazioni. Firmata dal Sindaco di Casandrino un’ordinanza sindacale.

Affitti per gli immigrati nel napoletano, i controlli

Un’ordinanza sindacale per cancellare la vergogna del sovraffollamento in abitazioni tutt’altro che civili, concesse in fitto a costi da alloggi di lusso. A firmarla, il sindaco di Casandrino Salvatore Volpe. «Non è questione di razzismo, ma non è possibile che si diano in affitto bassi e seminterrati a costi proibitivi a cittadini stranieri costretti a vivere i condizioni proibitive: ho affidato l’ordinanza alle forze dell’ordine. E non faremo sconti a chi approfitta della indigenza e delle necessità di chi arriva da paesi poveri o in guerra, per lucrare» dice il primo cittadino.


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I dati registrati

A sollecitare l’applicazione dell’ordinanza il movimento Terra mia che si dice preoccupato per le precarie condizioni igieniche ma anche per la sicurezza. Ed in consiglio comunale il gruppo di minoranza Cambiamo che fa capo al consigliere Angelo Chianese, aveva chiesto ed ottenuto il varo di una commissione ad hoc.

Secondo i dati statistici Casandrino registra, al 31 dicembre 2018, una popolazione di 14.125 abitanti: di questi 1448 sono cittadini stranieri (350 nel 2004) pari al 10,2 dei residenti. Di questi l’86,17% (1246) arriva da paesi asiatici, in particolare il 48,6% (695) dal Bangladesh, il 30,01% (434) dal Pakistan ed il 6,6 dall’India (95). Solo il 6,85% (99) viene dall’Africa, il 6,64% arriva dall’Europa, (per lo più Ucraina) e lo 0,35 (5) dalle Americhe. L’età media è di 36,7 anni (la maggior parte ha un età che oscilla tra i 24 ed i 39 anni) mentre rispetto al sesso, si tratta per lo più si tratta di maschi (1.095 rispetto 351). 33 le nazioni da cui arrivano. 1338 gli stranieri del 2017, 1448 nel 2018. Solo un paio hanno richiesto la cittadinanza italiana.

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