Cronaca

Agerola, la mozzarella di Agricola Gentile è la migliore d’Italia

La mozzarella di Agricola Gentile ad Agerola è la migliore d’Italia: ecco la classifica completa stilata da Gambero Rosso. In questa edizione del contest tengono banco i pugliesi, anche se le prime due posizioni sono occupate da due aziende campane. Ma vediamo insieme di chi si tratta.

Agerola, la mozzarella di Agricola Gentile è la migliore d’Italia | LA CLASSIFICA

Classificata al primo posto troviamo l’azienda Agricola Gentile con il Fior di Latte di Agerola: si tratta di un fior di latte dello stesso “gruppo” che a Gragnano produce la pasta, conserve, prodotti di forna tra i quali panettone e colombe spaziali. Un’attività portata avanti dalle generazioni della famiglia Zampino, da anni nel mondo del “maccherone”. Nell’Agricola Gentile, che nasce a oltre 600 metri d’altezza sui Monti Lattari, si produce il fior di latte impiegando latte crudo di vacche al pascolo e il tradizionale latto-innesto (oltre a caglio e sale). Il prodotto ha un aspetto artigianale con la pelle consistente color giallo paglierino chiaro, intenso profumo di latte cotto, burro, fieno ed erba di ottimo pascolo, sapore pervasivo e grasso molto sapido, ma anche misto di dolcezza, acidità, aromi e persistenza. Con struttura elastica, compatta e croccante che resiste al morso.

Il podio

Al secondo posto troviamo la Fattoria Savoia: il fior di latte dei fratelli Francesco e Mara è a filiera chiusa, fatto nel mini caseificio aziendale solo con latte di pezzate rosse italiane del proprio allevamento,tenute in stabulazione libera e al pascolo tutto l’anno, nutrite a erba fresca e fieno. Bella e perfetta, con una pelle bianca, lucida e compatta, emana un profumo delicato e pulito, quasi zuccherino, di latte leggermente cotto. Bocca molto dolce e rotonda con giusta sapidità e una punta di acidità che sgrassa e pulisce il palato. Ottima struttura “mozzarella di bufala style”, elastica e croccante.

Al terzo posto troviamo la Mozzarella Delizia: l’azienda fondata da Giovanni D’Ambuoso nel 1992 è oggi una Spa che produce formaggi pugliesi a pasta filata, distribuiti sul mercato italiano ed estero. Una delle sue specialità è la mozzarella di Gioia del Colle Dop (la classificata). Prodotta con latte locale, caglio di vitello, sale e siero-innesto. L’aspetto è compatto dalla pelle liscia e lucente color giallo paglierino scarico. Consistenza tra il morbido e il croccante, di buona elasticità. Un prodotto interessante per originalità e gradevolezza.

All’ultimo gradino del podio con medaglia bronzo c’è il Fior di Latte Mozzarella della Famiglia Olanda: il caseificio sorge ad Andria che da 35 anni produce i classici formaggi regionali a pasta filata. La mozzarella è realizzata con latte locale termizzato (talvolta pastorizzato per esigenze di mercato), sale marino, fermenti lattici e, come tutti i formaggi aziendali, con caglio vegetale anziché animale. Esteticamente ineccepibile, nella forma, nel portamento, nella pelle compatta e lucente e nel colore bianco perlaceo, ha un sapore equilibrato, rotondo e persistente, con la giusta acidità che regala brio e freschezza, e un profilo aromatico articolato su note lattiche, erbacee e di frutta secca in guscio.

Gli altri posti

Seguono il Fior di Latte del Caseificio del Trigno (lavorato crudo insieme a caglio, sale e fermenti lattici), Il Fior di Latte della Fattoria dell’Opera di Padre Pio (legata a Padre Pio e alla sua Casa Sollievo della Sofferenza per finanziare l’ospedale). Il suo fiordilatte, prodotto con latte aziendale pastorizzato, caglio, fermenti, acido lattico e sale, venduto principalmente nella provincia di Foggia, è bella, profumata, equilibrata al gusto e di buona consistenza. Compatta, dalla pelle liscia e lucente bianco avorio. AL settimo posto troviamo il Caseificio Andriese Bontà Genuina con la sua mozzarella di latte vaccino, fatta con latte crudo 100% italiano, caglio di vitello e acido citrico, ha aspetto e colore di porcellana e una struttura morbida. Segue il fior di latte di Capurso Azienda Casearia al centro di Gioia del Colle prodotta con latte italiano pastorizzato, sale, caglio, fermenti lattici e acido lattico. Alla vista si presenta perfettina, con la pelle lucida e compatta color bianco latte tendente all’avorio e la struttura omogenea. Al nono posto con la stessa azienda troviamo anche la mozzarella di Gioia del Colle Dop, prodotta come vuole il disciplinare con latte locale (Puglia e Basilicata) e siero-innesto autoctono.

Infine troviamo la mozzarella Fior di Latte dei Fratelli Nuzzi. La mozzarella, fatta con latte crudo (quello assaggiato proveniente dalla Cooperativa Piemonte Latte di Savigliano, Cuneo), sale, caglio ed E330 (acido citrico), è una sfera di candida porcellana, con la pelle liscia e lucente e il segno del “pugno” che rivela la mozzatura manuale.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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