Cronaca

Antonio Artiano ucciso a Napoli: arrestato un 20enne

Antonio Artiano ucciso a Napoli, c'è un arresto dopo pochi giorni di indagini, concluse con il fermo di Pasquale Muro, anche lui 20 anni

C’è un arresto per l’omicidio di Antonio Artiano, ragazzo di 20 anni ucciso Napoli con un colpo di pistola. Un arresto che arriva dopo pochi giorni di indagini, concluse con il fermo di Pasquale Muro, anche lui 20 anni. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e sono iniziate lo scorso 10 novembre, quando gli agenti erano arrivati all’Ospedale San Paolo dove era giunto un uomo con una ferita da colpo d’arma da fuoco alla testa.

Antonio Artiano ucciso a Napoli, c’è un arresto

Vista la gravità delle lesioni riportate, il 20enne fu trasferito all’Ospedale del Mare in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Lo scorso 16 novembre il decesso: stando a quanto è emerso dalle indagini, il giovane aveva una relazione sentimentale burrascosa con la sorella del 20enne e che, a seguito dell’ennesima lite tra i due, i familiari della giovane donna si erano recati presso alcuni parenti di Artiano per chiarire la vicenda.

La lite

Un confronto degenerato in violenza, con Pasquale Muro che al culmine della lite avrebbe esploso dei colpi d’arma da fuoco verso Artiano, centrandolo in testa. In particolar modo, uno dei proiettili avrebbe trapassato la testa all’altezza delle tempie determinando fuoriuscita di materiale cerebrale. Per giorni ha lottato tra la vita e la morte in un letto d’ospedale.

Le indagini

È venuta meno quindi l’ipotesi della matrice camorristica del delitto. Artiano era una vecchia conoscenza di magistrati e forze dell’ordine: considerato vicino al clan Grimaldi di Soccavo, nell’aprile del 2017 era stato arrestato per possesso illegale di armi: durante un controllo a casa, gli agenti del commissariato San Paolo lo avevano trovato in possesso di ben tre pistole e 50 munizioni.

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