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Approvato l’accordo all’ippodromo di Agnano: revocati i 23 licenziamenti

NAPOLI. L’assemblea dei lavoratori di Ippodromi Partenopei ha approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo raggiunta all’Ufficio Regionale del Lavoro tra la ditta che gestisce l’impianto di Agnano e le segreterie dei sindacati Slc Cgil Napoli e Uicom Uil Campania, grazie al quale i 23 licenziamenti annunciati gli scorsi mesi saranno ritirati. Grazie all’accordo, potrà essere utilizzato l’ammortizzatore FIS (fondo integrazione salariale), e l’impresa destinerà il ticket restaurant. L’intesa ha validità dall’1 dicembre 2017 al 31 marzo 2018, periodo nel corso del quale il Comune di Napoli dovrebbe mettere a gara, secondo la legge 147, il piano di sviluppo presentato dalla Ippodromi Partenopei.

«In una fase così difficile come quella in cui versa il mondo dell’Ippica, destinatario di un numero di risorse sempre minori bisogna – ha dichiarato Alessandra Tommasini, segretario Generale Slc Cgil Napoli – lavorare per individuare e sviluppare, accanto alle attività già svolte dall’impianto di Agnano, altre attività portatrici di nuove risorse. Solo così sarà possibile mettere in piedi un progetto vero di rilancio della struttura che consenta il consolidamento dell’impianto e che garantisca tutti i posti di lavoro. Diventa fondamentale il ruolo delle istituzioni sia nazionali che locali: da un lato il Ministero dell’Agricoltura che deve garantire il mantenimento dei fondi all’Ippodromo di Agnano e dall’altro le istituzioni locali, Regione e Comune, che dovranno far propria questa sfida, lavorando per reperire attività e risorse da destinare a questa meravigliosa area verde che deve continuare ad essere un luogo di grande attrazione tanto caro alla nostra città».

Felicità da parte di Gianluca Daniele, consigliere regionale del Pd: «Esprimo grande soddisfazione per l’esito della vicenda, che ha salvato i 23 lavoratori dell’Ippodromo di Agnano: risultato al quale si è giunti grazie anche all’impegno delle istituzioni, che ho più volte sollecitato in questi mesi. Ora bisogna concentrarsi per il rilancio della struttura, la cui importanza per la regione, nel settore ippico, è fondamentale. Agnano registra il più alto volume di scommesse (il 30% del Paese) e ha la più alta incidenza di occupazione (circa 400 lavoratori tra diretti, totalizzatori ed artieri, mentre l’indotto interessa circa 1.200 lavoratori)».
«Inoltre – prosegue Daniele – ad Agnano si svolge attività sociale di ippoterapia, e il centro rappresenta un’area verde attrezzata a disposizione della città nella zona ovest di Napoli in cui esistono tante realtà ricreative e culturali importanti come Edenlandia e Città della Scienza». «Questo importante insediamento va però valorizzato sempre più – conclude Daniele – e per questo ci sarà tutto il nostro impegno. Sono sicuro che, a tal fine, l’apporto della Regione, anche in riferimento all’appuntamento delle Universiadi, potrà risultare decisivo».

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