Cronaca

Napoli, Paolo Ascierto tra gli scienziati più influenti al mondo

Importate riconoscimento per Paolo Ascierto, oncologo beneventano e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Giovanni Pascale. Il medico è stato inserito tra gli scienziati più influenti al mondo.

Napoli, Paolo Ascierto tra gli scienziati più influenti al mondo

La qualità e la quantità della ricerca fatta da uno scienziato vengono valutate seguendo diversi parametri, tra cui l’H-index di Scopus, formulato con l’intento di misurare sia la produttività sia l’influenza di un autore, mediante il calcolo delle pubblicazioni e del numero di citazioni ricevute.

L’H-index di Paolo Ascierto ha toccato quota 100: si tratta di un nuovo e importante per l’oncologo originario di Solopaca che commenta: “Questo non è un obiettivo finale, è solo l’obiettivo del gran premio della montagna. Quel traguardo che serve da sprone per raggiungere la meta finale: superare sempre più noi stessi per il bene dei nostri pazienti”.

Il commento di Paolo Ascierto

“Sono estremamente commosso nel condividere che il mio H-index ha raggiunto 100. Mentre lo leggo sul sito Scopus piango di gioia perché dietro ogni punto di questa metrica, che misura la produttività e l’impatto delle citazioni delle pubblicazioni di un autore, ci sono studi, ricerche ed esperimenti condotti durante tutta la mia carriera, e quindi pazienti e quindi vite umane per le quali combattiamo ogni giorno. Anni di sacrificio. Il più grande: aver spesso dirottato il bene verso la grande passione per la ricerca”.

“Non sono il primo ad aver raggiunto questo traguardo. Molti altri ricercatori più bravi di me lo hanno raggiunto per primi. E certamente non sarò l’ultimo. Questo traguardo voglio dedicarlo a tutti i miei collaboratori…tutti! Quelli che mi seguono da anni, quelli che sono passati durante i miei studi, quelli che meritate promozioni, quelli che sono andati a lavorare in altre istituzioni italiane o straniere. Ovviamente non posso non fare una dedica speciale al mio Istituto: l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”. Ho vissuto la mia vita di ricercatore in questo Istituto per 32 anni. Ed è lì che è stato costruito ogni singolo punto del mio H-index 100. Sono felice! Ad maiora ragazzi e complimenti a tutti noi!Vi voglio bene!”.

Redazione L'Occhio di Napoli

Redazione L'Occhio di Napoli: comunicati stampa, notizie flash, contributi esterni del giornale

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio