Politica

Asili nido a Napoli, aperte le iscrizioni

NAPOLI. Nella riunione presieduta da Luigi Felaco con la partecipazione dei consiglieri Cecere (Dema) e Menna (Movimento 5 Stelle) approfondimenti sui requisiti e le modalità per l’iscrizione alle strutture comunali

Presentare domanda per l’iscrizione all’asilo nido

Sono aperte dallo scorso 26 aprile, e potranno essere presentate fino al 25 maggio, le domande di iscrizione ai nidi d’infanzia comunali per il prossimo anno scolastico. Tre le categorie di bambini ammessi, divisi per fasce d’età, i lattanti, dai 3 ai 12 mesi, i semidivezzi dai 13 ai 24 mesi e i divezzi dai 25 ai 36 mesi, per i quali si potrà richiedere l’iscrizione a tempo pieno, con mensa scolastica, o a tempo ridotto, con uscita alle 13. Per potersi iscrivere è necessaria la residenza nel comune, ma possono presentare domanda anche gli apolidi o gli stranieri, anche se privi di residenza, che dimorino nel territorio cittadino. La domanda potrà presentarsi direttamente al nido prescelto o alla Municipalità di riferimento, o, ancora, al servizio competente tramite posta elettronica certificata. Non potrà essere presentata più di una domanda e, in caso contrario, sarà presa in considerazione solo la prima in ordine di tempo. Per iscriversi occorrerà inoltre essere in regola con gli adempimenti vaccinali e presentare la documentazione relativa. Le graduatorie provvisorie, che saranno stilate secondo le previsioni del regolamento comunale in materia, saranno pubblicate entro il 7 giugno e si avrà tempo fino al 18 per la presentazione di eventuali ricorsi. Gli elenchi definitivi degli ammessi saranno resi noti entro il 22 giugno. La contribuzione mensile a carico delle famiglie consiste nella copertura delle spese del servizio e sarà differenziata per fasce in base al reddito Isee, secondo quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio comunale, dai 18 ai 230 euro per l’uscita antimeridiana e dai 25 ai 280 euro per quella pomeridiana.

Il consigliere Cecere, in particolare, ha proposto un confronto con l’assessorato e il servizio competente per stabilire le modalità di informazione ai cittadini sulla disponibilità dei posti residui, divisi per Municipalità, a chiusura delle iscrizioni, per consentire a chi non è stato ammesso in una struttura di accedere ad altre con posti vacanti del proprio territorio o di altro confinante.

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