Cronaca

Tragedia di Capri, il padre di Emanuele: “Quella ringhiera era fragile: voglio la verità”

Autista morto a Capri, parla il padre di Emanuele Melillo: "Quella ringhiera era fragile: voglio la verità"

Chiede giustizia e verità il padre di Emanuele Melillo, il giovane autista morto Capri in seguito all’incidente che ha visto coinvolto il bus guidato proprio dal 32enne. Nazzareno Melillo, padre di Emanuele e noto avvocato cilentano, vuole vederci chiaro sull’incidente che è costato la vita al figlio.

Autista morto a Capri, il padre di Emanuele Melillo vuole vederci chiaro

“Davanti agli occhi, da giovedì, ho solo il sorriso di mio figlio. Ora non esiste più il mio Emanuele, per me niente ha più senso, faccio quello che devo per dare giustizia alla sua morte” ha raccontato l’uomo ai microfoni di Repubblica, parlando di dubbi “perché certezze sono solo quelle della Procura“.

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La ringhiera

Quale ingegnere non ha ipotizzato che quella ringhiera avrebbe dovuto avere un rinforzo? Un mezzo pubblico, con i passeggeri a bordo, avrebbe potuto avere un problema, un’avaria, un malore del conducente o una deviazione immediata. Sarebbe stata una strage, nessuno ci ha mai pensato?” ha dichiarato.

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