Cronaca

Boscoreale: arrestato l’autore dell’omicidio del pescivendolo Antonio Morione

I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno arrestato Giuseppe Vangone, ritenuto l’autore materiale dell’omicidio di Antonio Morione, il pescivendolo ucciso la sera del 23 dicembre 2021 a Boscoreale. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Boscoreale: arrestato l’autore dell’omicidio di Antonio Morione

I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di fermo, emesso d’urgenza della Procura nei confronti di Giuseppe Vangone. Il 31eenne è un elemento di spicco del clan Gallo-Limelli-Vangone.

La prima richiesta di arresto era stata rigettata dal gip e, un mese fa, concessa dal tribunale del Riesame, ma la misura cautelare è in attesa della Cassazione fissata il prossimo 24 gennaio. Secondo l’accusa, fu Giuseppe Vangone a sparare almeno 4 volte contro Antonio Morione. L’omicidio al culmine di una rapina finita male nella pescheria gestita dalla vittima.

I complici già in carcere

Secondo gli inquirenti a passare l’arma a Giuseppe Vangone fu Luigi Di Napoli, 43enne già in carcere dallo scorso anno. Inoltre, le forze dell’ordine hanno tratti in arresto in estate anche Angelo Palumbo, 34 anni complice nell’omicidio di Morione.

Aveva un’arma in casa

Giuseppe Vangone, fermato ieri sera dia carabinieri quale presunto killer del pescivendolo di Boscoreale, aveva anche un arsenale in casa. Tra le armi recuperate dai carabinieri potrebbe esserci anche la pistola utilizzata per uccidere lo sfortunato commerciante ittico.

In particolar modo, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata con il supporto del nucleo investigativo del Gruppo oplontina hanno trovato nell’abitazione dell’uomo un revolver calibro 38 special marca Smith Wesson con matricola punzonata e con 5 cartucce nel tamburo, 17 cartucce calibro 7,62 x 39 da guerra.

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