Napoli, detenuti aggrediscono due poliziotti: pomeriggio da incubo in carcere
Detenuti aggrediscono due poliziotti penitenziari mandandoli in ospedale: pomeriggio da incubo quello vissuto ieri, lunedรฌ 18 dicembre, nel carcere di Secondigliano a Napoli. La denuncia arriva dal Vicesegretario Regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Raffaele Munno.
Napoli detenuti aggrediscono due poliziotti
โA Secondigliano ieri pomeriggio, nel Reparto detentivo โAccettazioneโ, due detenuti hanno aggredito due poliziotti penitenziari, un Ispettore ed un Sovrintendente, mandandoli in ospedale con alcuni gg. di prognosi. Il Sappe esprime la vicinanza ai colleghi aggrediti: siamo alla frutta, il Provveditore penitenziario di Napoli non trasferiscono piรน nessuno e i detenuti rimangono impuniti rispetto alla loro condotta violenta. Urgono contromisure per prevenire gli atti violenti ai danni dei poliziotti, conclude Il sindacalista, lo stato comatoso non favorisce il trattamento verso altri utenti rispettosi delle regole nรฉ tantomeno la sicurezzaโ, ha dichiarato il Vicesegretario Regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Raffaele Munno.
La denuncia
Sul caso si รจ espresso anche Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: โservono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalitร al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto: espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe giร essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre piรน numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinarioโ. โTutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticitร e le problematiche che rendono sempre piรน difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessitร di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operativitร come il taser, kit anti-aggressione, guanti antitaglio, telecamere portatiliโ.