Cronaca

Tragedia sfiorata nel carcere di Secondigliano: detenuto in arresto cardiaco salvato in extremis dal 118

Tragedia sfiorata nel carcere di Secondigliano dove un detenuto di 30 anni in arresto cardiaco è stato salvato in extremis grazie al rapido intervento del 118. A riportare la notizia è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” attraverso un post sulla propria pagina Facebook.

Carcere di Secondigliano, detenuto in arresto cardiaco salvato dal 118

Il 118 del San Giovanni Bosco salva detenuto 30enne!” inizia cosi il post pubblicato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate che aggiunge: “Stavolta una buona notizia arriva dal carcere di Secondigliano.

Come spiegato dall’associazione il 118 è stato allertato per detenuto 30enne in arresto cardiaco (codice rosso). In pochi minuti l’equipaggio è giunto sul posto e ha continuato le manovre di rianimazione cardiopolmonare iniziate dal personale sanitario del penitenziario. Grazie al defibrillatore e all’ausilio dell’adrenalina il detenuto ha ripreso il ritmo cardiaco.

L’ambulanza vola al Cardarelli di Napoli dove il paziente arriva VIVO!” aggiunge l’associazione che conclude “Complimenti al personale sanitario del carcere e complimenti all’equipaggio 118“.

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