Cronaca

Cardarelli, ustione all’occhio: dimessa senza essere visitata

Una paziente napoletana ricoverata al Cardarelli denuncia un fatto scandaloso: con un’ustione di secondo grado all’occhio, si presenta in ospedale ma viene dimessa senza essere visitata.

Cardarelli, dimessa senza visita

«Sono stata un giorno e mezzo in barella in corridoio, in attesa che un oculista mi visitasse che alla fine non è arrivato ed ho dovuto firmare le dimissioni per farmi visitare privatamente all’occhio». La denuncia è di una paziente napoletana ricoverata mercoledì notte al Cardarelli e ieri mattina andata via senza visita. Un’ attesa troppo lunga per un’urgenza. La ragazza, D. M. 28 anni, sposata e madre di due bambine, è rimasta vittima di un incidente domestico. Mentre stava preparando un uovo nel microonde questo è letteralmente esploso colpendola sul viso e anche in corrispondenza di un occhio, provocandole ustioni di secondo grado. La donna insieme al marito ha chiesto aiuto al 118. L’ambulanza, nel giro di pochi minuti, l’ha prelevata e portata al pronto soccorso dell’ospedale collinare.
Dopo le prime cure in pronto soccorso la ragazza è stata visitata solo la mattina seguente e da un chirurgo plastico. «Appena arrivata – spiega – mi hanno dato la morfina visto che avvertivo un bruciore fortissimo sia al viso che all’occhio destro che si è gonfiato molto. Non vedevo bene dall’occhio ustionato. Poiché non stavo morendo sono stata parcheggiata su una barella per tutta la notte. Mi hanno detto che mi avrebbero visitata il giorno dopo, sia il chirurgo plastico sia l’oculista, per stabilire i danni alla pelle e all’occhio. Così non è stato».

Parla Ciro Verdoliva, direttore uscente dell’ospedale

«Quando c’è la necessita di una consulenza oculistica – chiarisce Ciro Verdoliva, direttore uscente dell’ospedale, in procinto di assumere l’incarico di commissario della Asl Napoli 1 – ci attiviamo per ottenere l’intervento degli specialistici del reparto ma non sempre già avviene nel giro di 24 ore perché il carico di lavoro è molto elevato. L’Unità di Oculistica del Cardarelli – aggiunge Verdoliva – fa fronte sia alle attività di reparto sia di emergenza ma non è prevista la copertura sull’arco delle 24 ore. Compatibilmente con la disponibilità dei medici e delle sedute operatorie si cerca di far fronte alle richieste. La signora è andata via e poco dopo è arrivata la consulenza. È stata comunque accolta in pronto soccorso e visitata dal chirurgo plastico che ha valutato e somministrato tutte le cure necessarie».

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