Ercolano, trovato il cervello di una vittima dell’eruzione del 79 d.C.
Trovato il cervello di una vittima dell’eruzione di Ercolano. Ancora una grande ed importante scoperta da parte di un team di antropologi e ricercatori guidato da Pier Paolo Petrone, da anni al lavoro per studiare gli effetti delle eruzioni del Vesuvio.
Il cervello di una vittima dell’eruzione di Ercolano
Il New England Journal of Medicine, rivista medica leader a livello mondiale, ha pubblicato i risultati di uno studio sui resti di materiale cerebrale rinvenuti in una delle vittime dell’eruzione. Lo scheletro della vittima, ancora oggi, si trova in uno degli ambienti di servizio del Collegio degli Augustali
L’eruzione di Ercolano
L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. è il principale evento eruttivo del Vesuvio in epoca storica. L’eruzione, che ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, le cui rovine, rimaste sepolte sotto strati di pomici, sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo.
